Bomba alle Poste a Roma, vendetta anarchica contro i rimpatri
Genova, Torino, Parma, Lecce, Bologna, Trento e adesso Roma, all'Aventino. Da mesi gli anarchici continuano a colpire con ordigni esplosivi diversi obiettivi. Nel mirino, però, ci sono le sedi di Poste italiane che controlla la Mistral Air, colpevole di effettuare voli per il rimpatrio dei migranti, anche se la compagnia aerea «non effettua questo servizio da un anno». A novembre, tra Trento e Rovereto, si sono verificati due episodi proprio a danno delle Poste e rivendicati in seguito sui siti d'area. In entrambi i casi sono state date alle fiamme alcune vetture del servizio commerciale di Poste italiane (9 a Trento e 7 a Rovereto), accompagnate da scritte rosse rivenute sui muri che recitavano: «Mistral Air Poste, basta deportazioni». Una storia iniziata con il lancio della campagna "#fuocoaiCIE", per la battaglia "contro ogni lager", che prevede azioni di sabotaggio ai danni di strutture che ospitano i Centri di identificazione ed espulsione per immigrati. Luoghi che «limitano la libertà, costruiti dalla sinistra e riempiti dalla destra». Ma non solo. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI