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Rogo nel camper, muoiono tre sorelle. Si indaga per incendio dolosoIn un video il lancio di una bottiglia molotov

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Silvia Mancinelli
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Un botto e un fragore. Poi le fiamme. Un incendio è scoppiato alle 3,20 di questa notte all'interno di un camper in sosta sopra al parcheggio del centro commerciale "Primavera" in in via Mario Ugo Guattari, zona Prenestina. Nel rogo sono morte tre sorelle rom di 20, 8 e 5 anni. Elisabeth, Francesca e Angelica Halinovic. Sono riusciti a mettersi in salvo, invece, i genitori e gli altri 8 figli. Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti della squadra mobile impegnati nelle indagini. Al momento non si esclude alcuna pista, compresa quella del dolo. Al vaglio dei poliziotti le telecamere di video sorveglianza. Sul luogo della tragedia anche il sindaco Virginia Raggi.  La procura di Roma ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio volontario e incendio doloso. Vicino al camper sono state trovate infatti tracce di liquido infiammabile. Non è ancora chiaro il movente alla base dell'incendio del camper, ma i superstiti della strage, già sentiti dalla polizia, hanno riferito di aver subito delle minacce. Starà a chi indaga capire se il rogo del veicolo, dove viveva una famiglia di undici persone, sia dovuto a una vendetta o abbia motivazioni xenofobe. Per gli inquirenti, le tre sorelle di 4, 8 e 20 anni che hanno perso la vita erano quelle più vicine al punto in cui il veicolo ha preso subito fuoco.  E mentre si esclude la pista dell'odio razziale dal video di sorveglianza risulterebbe una persona che lancia una bottiglia incendiaria contro il camper. Lo si apprende da fonti investigative. Dunque l'ipotesi più accreditata, anche alla luce di testimonianze, è quella di una vendetta maturata in ambienti nomadi. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo in cui si procede per i reati di omicidio volontario e di incendio doloso. Nei pressi della carcassa del camper sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, si è recata sul luogo del rogo. Insieme a lei anche il presidente del V Municipio, Gianni Boccuzzi, e il comandante della Polizia locale, Diego Porta. "Esprimiamo cordoglio - ha detto Raggi - perché quando ci sono delle vittime si rimane in silenzio. La Procura indagherà sulle cause - ha aggiunto - vi daremo aggiornamenti quando ne avremo".

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