Palpeggiamenti alle alunne di 13 anni, insegnante di musica arrestato a Roma
Un insegnante di musica è stato arrestato a Roma per molestie sessuali su allieve minorenni dopo una lunga indagine della polizia. Quando sulle lavagne di alcune aule di un istituto scolastico del Prenestino è apparsa la scritta "pedofilo", associata al cognome di uno dei professori, gli inquirenti, nel più assoluto riserbo, erano già al lavoro. Ad allertare gli investigatori del commissariato Porta Maggiore era stata la stessa dirigenza scolastica dopo aver raccolto voci e mezze confessioni di alcune studentesse.Così come previsto dalla convenzioni internazionali, gli agenti, dopo aver raccolto quelle che in gergo tecnico vengono chiamate "testimonianze indirette" ed aver trovato alcuni riscontri, hanno ascoltato in audizione protetta alcune studentesse di 13 ed 14 anni. È emerso così che l'insegnante aveva toccato più volte il seno ad almeno tre fanciulle. Identico lo schema: con una scusa cingeva ai fianchi la malcapitata e poi, una volta tratta a se, le sfiorava i seni. Il professore, nei racconti delle vittime, spesso, prima di entrare in contatto fisico con la prescelta, la approcciava verbalmente chiedendole se di notte l'avesse sognato, se voleva un "grattino" o frasi simili. I palpeggiamenti avvenivano spesso durante le verifiche: il docente aveva anche l'abitudine di far leggere le singole studentesse con il libro poggiato sulla cattedra cosi' da costringerle in una posizione che di fatto gli permetteva di guardare loro il sedere. Gli indizi raccolti hanno portato il Gip del Tribunale di Roma a emettere a carico dell'insegnante un'ordinanza di custodia cautelare, eseguita questa mattina.