Mafia Capitale, niente riprese video: Carminati ci ripensa e revoca il consenso
Non vuole farsi immortalare dalle telecamere delle tv mentre risponderà alle domande dei giudici e degli avvocati nel processo Mafia Capitale. Massimo Carminati ha revocato il consenso della ripresa della propria immagine in vista dell'esame in aula, che si terrà domani e giovedì in videoconferenza dal carcere di Parma, dove è detenuto in regime di 41 bis. La comunicazione è arrivata dal legale di Carminati, Ippolita Naso, in apertura dell'udienza di oggi, e dà ancora più suspense all'appuntamento di domani. Tre settimane fa ha scatenato polemiche il saluto romano, ripreso dal monitor di sorveglianza del penitenziario di Parma, con il quale Carminati si è congedato alla fine di una delle udienze. La Corte, presieduta da Rosanna Ianniello, ha disposto l'acquisizione del video, che è stato anche inviato alla procura di Roma per verificare eventuali condotte penalmente rilevanti da parte dell'imputato. Il processo è ormai arrivato alle battute finali. Terminato l'esame dell'ex estremista di destra, comincerà la requisitoria dei pm, che si dovrebbe concludere prima della pausa delle vacanze pasquali e verrà accompagnata da una memoria di circa mille pagine. Dopo la parola passerà ai difensori. La sentenza potrebbe arrivare a maggio.