Picchiato a sangue sul treno Roma-Nettuno, è caccia agli aggressori
Picchiato a sangue sul treno finisce in ospedale con la mandibola e gli zigomi rotti. La vittima è un bengalese di 44 anni aggredito sulla linea Roma Nettuno e che adesso, per le gravi fratture riportate che gli impediscono di parlare, non può ancora testimoniare su quanto accaduto. I motivi del pestaggio, sul quale indaga la Polfer, restano al momento sconosciuti: tra le ipotesi per gli inquirenti c'è la rapina ma anche l'aggressione a sfondo razziale. A chiamare i soccorsi, ieri alle 11:30, è stata una persona che dopo aver visto l'uomo riverso in un vagone del convoglio nei pressi di Anzio, ha avvertito il capotreno. La violenza dei colpi subiti potrebbe far pensare che l'uomo sia stato aggredito da più di una persona e non solo preso a pugni ma colpito anche con un oggetto contundente. Qualcosa di come sia andata veramente lo si saprà domani quando il 44enne sarà di nuovo in grado di parlare. L'uomo domani sarà trasferito dall'ospedale di Anzio, dove è ricoverato, a Roma per essere sottoposto a un'operazione di maxillo facciale.