Addio Trony, a Roma chiudono otto negozi
Saracinesche abbassate a Euroma2, Vigna Clara, Bufalotta, Cinecittà, Tiburtina, Appio, Romanina, e 180 dipendenti circa mandati a casa. Chiudono a Roma otto punti vendita di Trony, la nota catena di distribuzione di elettrodomestici e prodotti tecnologici. Lo scorso 13 febbraio il tribunale di Roma ha decretato il fallimento di Edom spa, la società che fa capo ad Alessandro Febbraretti e che detiene l'esclusiva licenza del marchio Trony nella Capitale. Ora tutti i beni e i conti della società sono in mano a un curatore fallimentare che ha il compito di far rientrare del loro denaro i creditori, primo fra tutti l'Agenzia delle Entrate, ma anche di garantire la riapertura dei punti vendita cercando un acquirente. In pole position ci sarebbe Euronics, che aveva già avanzato una proposta d'acquisto, scaduta lo scorso 31 gennaio.