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Bilancio, l'Oref promuove la Raggi con riserva: "Equilibrio dei conti è precario"
L'Oref, l'organo di revisione dei conti del Campidoglio, dà il via libera al bilancio di Roma in un primo momento bocciato, ma avverte: "l'equilibrio c'è, però è precario, da tenere sotto controllo e da verificare". La presidente dell'Oref Federica Tiezzi spiega che "pur essendo il parere favorevole" restano delle "criticità" che, se il Campidoglio non si attiva, metterebbero comunque "l'ente a rischio". "L'equilibrio di bilancio di Roma Capitale è garantito e non c'è alcun rischio per la tenuta dei conti. Quanto detto oggi dall'Oref in aula appare poco coerente con quanto sancito dal parere favorevole degli stessi revisori" sottolinea invece l'assessore al Bilancio e Patrimonio di Roma Capitale, Andrea Mazzillo. Il giudizio dei revisori dei conti rappresenta soltanto una delle preoccupazioni di Virginia Raggi che oggi, durante la testimonianza di un sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti per il Giorno della Memoria, si è lasciata sfuggire qualche lacrima. Sulle ipotesi della stampa in merito alle evoluzioni dell'indagine in cui risulta coinvolta, Raggi non risponde. A margine della cerimonia in Campidoglio, a proposito di un paventato rinvio a giudizio si limita a dire "chiedetemelo se e quando succederà". Mentre sui retroscena che danno come probabile un suo patteggiamento, Raggi mette nero su bianco su Facebook: "Dopo le false ricostruzioni di telefonate tra me e Beppe Grillo (ovviamente smentite), viene persino inventata una fantomatica trattativa in corso con la Procura di Roma. Mi spiace per chi inventa ma quanto ho da dire lo dirò, come è corretto che sia, ai magistrati; il resto sono fantasie anche molto pesanti che, a questo punto, saranno valutate dai magistrati". E a Sami Modiano che le sussurra un "Tenga duro", lei replica: "Grazie, sì, lo farò". Ma non è la sola, la sindaca, a dover replicare sulle indiscrezioni dei quotidiani. Oggi viene chiamato in causa anche Luigi Di Maio che, sul blog di Beppe Grillo, smentisce di avere avuto rapporti con l'ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra. "L'unica volta che ho incontrato Marra - spiega - l'ho fatto nel mio ufficio della Camera in totale trasparenza e non avendo nulla da nascondere sono stato io stesso a darne notizia oltre un mese fa, raccontandone anche i contenuti".