PRESO DALLA POLIZIA
Tenta la truffa del pacco e poi lo investe con lo scooter
La tecnica è sempre la stessa: la proposta di un affare imperdibile ad un prezzo stracciato, il cliente verifica l'autenticità dell'oggetto che sta per comprare, ma al momento dello scambio soldi-merce, al malcapitato di turno viene rifilato una scatola dove, al posto di uno smartphone o altro, c'è solo un pezzo di legno dello stesso peso dell'oggetto del desiderio. Questa volta al truffatore, napoletano di 51 anni, non è andata come sperava: la vittima, un giovane egiziano che si guadagna da vivere lavorando come carpentiere, dopo aver ricevuto un mattone al posto di un telefono cellulare, ha cercato per giorni il truffatore. Quando lo ha trovato, nelle vicinanze della strada dove era avvenuta la vendita, la vittima gli ha urlato contro: "Fermati, ridammi i miei soldi", e il truffatore per tutta risposta ha investito l'uomo con lo scooter che guidava. Dopo lo scontro i due sono caduti a terra. Ad avere la peggio è stato proprio lo straniero che è rimasto sull'asfalto dolorante. Il truffatore invece, rialzatosi velocemente, ha lasciato il mezzo ed è scappato. A questo punto il carpentiere ha dato l'allarme alle forze dell'ordine e sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Vescovio, che, soccorso il poveretto, hanno ascoltato la sua storia ed hanno immediatamente avviato le indagini. Dopo circa un'ora, quando ormai gli agenti erano sulle tracce del malvivente, lo stesso è tornato sul posto, nella speranza di riprendersi il motorino, affittato presso una società di noleggio di Roma, ma sul posto, ad aspettarlo ha trovato i poliziotti. L'uomo, con vari precedenti, specializzato in truffe, è stato denunciato e rispedito nella sua città di origine con divieto di tornare a Roma. La vittima dopo l'incidente è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per un trauma al ginocchio che la costringerà al riposo forzato per diversi giorni.