Terremoto, crolli e paesi isolati: un morto nel Teramano e un disperso a Campotosto. Madre e figlio estratti vivi
Alle 10.25, alle 11.14 e alle 11.26 tre scosse di magnitudo oltre 5. Epicentro fra L'Aquila e Rieti
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.3 ha colpito la provincia de L'Aquila a pochi chilometri da Amatrice. Scossa seguita subito dopo da una più forte, di magnitudo 5.4, e da un'altra sempre di 5.3 e poi ancora alle 14,33 di 5.1. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che fa sapere che si tratta della stessa scia del sisma del 24 agosto. La prima scossa si è verificata alle 10.25 con epicentro a Montereale con profondità 9.2 chilometri, parametri analoghi a quelli degli altri movimenti tellurici. Panico fra le gente che è scesa in strada in molti centri, evacuati edifici pubblici e scuole a Rieti e nella provincia ma anche a Terni. A Roma centralini del 112 in tilt e metropolitana chiusa in attesa delle veriche. #terremoto Ml:5.3 18-01-2017 09:25:40 UTC UTC Lat=42.55 Lon=13.26 Prof=9Km Zona=L'Aquila https://t.co/ROnnSFzkMA pic.twitter.com/7QGcXzBhYR— INGVterremoti (@INGVterremoti) 18 gennaio 2017 Il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha confermato che è stato trovato senza vita l'uomo disperso dopo essere stato travolto da una slavina ad Ortolano, frazione di Campotosto (L'Aquila). I soccorsi sono coordinati dai Carabinieri Forestali e Gdf. Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un uomo intorno ai 60 anni, uscito da casa dopo la prima scossa di oggi e finito sotto una slavina insieme al fratello, subito soccorso mentre l'uomo che risulta disperso sarebbe rimasto sotto a diversi metri di neve. Drammatico salvataggio in Abruzzo. Le squadre dei vigili del fuoco hanno recuperato da sotto le macerie di un agriturismo un bambino e la mamma, entrambi vivi ma in ipotermia. I vigili del fuoco hanno tentato l'elitrasporto in ospedale con un elicottero Drago54 ma a causa delle condizioni meteo è stato deciso per il trasporto da terra. #Terremoto mezzi #vigilidelfuoco aprono pista per raggiungere un ragazzo isolato in una casa ad #Acquasanta terme loc. Laghi pic.twitter.com/W0FrI1lgna — Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 18 gennaio 2017 Le scosse sono state avvertite con nettezza nel Centro Italia, da Roma alle Marche, dall'Abruzzo al Frusinate e al Viterbese, in Umbria e in Romagna stando alle segnalazioni di molti utenti sui social network. "Stiamo facendo verifiche per vedere se, nel corso dell'ultima scossa c'era qualcuno che stava operando, anche se le condizioni meteo lo rendono difficile", ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile, a Rainews24 a proposito delle zone già colpite dai recenti terremoti. In particolare si segnala il crollo del campanile della chiesa di Amatrice e sono in corso ricognizioni nei vari centri interessati. "E' bene - continua Curcio - fare queste verifiche in modo puntuale. Queste persone, per la neve e per il freddo, stanno dimostrando una tempra fortissima. Purtroppo questi eventi non sono prevedibili. Non ci attendiamo peggioramenti in strutture già ampiamente sollecitate da sismi più forti"; ha concluso il capo della Protezione Civile ricordando che ora i problemi più gravi sono quelli relativi alla neve, al freddo e alla mancanza di corrente elettrica. "Siamo per strada, sommersi dalla neve e non riusciamo nemmeno a scappare", fa sapere una donna di Pizzoli, in provincia de L'Aquila. "Le auto non possono muoversi per via della neve. Continuano a esserci scosse e la gente urla per strada. Cerco inutilmente di contattare mia madre che si trova in una struttura di Montereale". In Abruzzo la circolazione ferroviaria è stata sospesa sulle linee: Sulmona - Terni, Sulmona - Avezzano - Tivoli e Teramo - Giulianova. Sono ancora in corso i controlli tecnici all'intera infrastruttura ferroviaria da parte di Rfi. Alcuni viaggiatori sono stati soccorsi su un treno che si è bloccato a San Severino Marche. Ad Amatrice l'emergenza più grande però è ancora la grande quantità di neve. "Mi auguro che quanto ha promesso il Ministro Pinotti trovi un reale riscontro, e le turbine arrivino quanto prima per permettere a quelle famiglie che si trovano ancora in isolamento di riuscire a uscire dalle case", ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, in merito alla promessa del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del Sottocapo di Stato Maggiore, Antonio Di Bella, di fare avere le turbine ad Amatrice entro la serata di oggi. "Seppure il terremoto e le continue scosse di oggi incutano ancora paura - prosegue Pirozzi - la priorità è l'emergenza legata alla neve. Ci sarà tempo per pensare anche agli ulteriori crolli, ma chiese e case servono solo se ci sono le persone. Quello che per me oggi conta è la salute della mia Comunità"