IL GRANDE FREDDO
Torna il gelo artico, allerta neve a Roma
Torna il gelo artico sull'Italia e l'allerta meteo scatta anche nel Lazio. Da oggi è previsto un generale peggioramento del tempo sullo stivale, determinato da una saccatura in discesa dall'Europa settentrionale, che porterà precipitazioni e nevicate fino a quote basse associate ad un aumento dei venti. Per tale ragione la protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. Nevicate fino a quote di pianura arriveranno su Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, in estensione dalla mattinata di domani sull'Emilia-Romagna e, dalla sera, sulle Marche, con apporti al suolo da deboli a moderati. Neve nel Lazio Allerta meteo sul Lazio dove "sono previste nevicate su tutta la Regione con quota minima intorno a 200-400 metri, in ulteriore calo fino a quote di pianura in presenza di rovesci e temporali", fa sapere il Centro Funzionale Regionale, che ha emesso un bollettino con attenzione per vento e neve su tutte le zone di allerta: bacini costieri nord, bacino medio Tevere, appennino di Rieti, Roma, Aniene, bacino del Liri e bacini costieri sud. La neve è attesa anche nella Capitale ma secondo i meteorologi non sono previsti finora fenomeni intensi. Intanto la Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha emesso l'allertamento del sistema di Protezione Civile Regionale ed informato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555. Ondata di gelo sulla Penisola Dal centro Epson Meteo fanno sapere in particolare che per oggi si prevede cielo da nuvoloso a molto nuvoloso su Emilia, orientale, Romagna e regioni centromeridionali dove nel corso della mattinata giungeranno le precipitazioni, destinate ad intensificarsi soprattutto nella seconda parte della giornata, e che saranno più intense e insistenti, anche a carattere di temporale, su Campania, ovest Sicilia il sud delle Marche e l'Abruzzo, dalla sera anche la Puglia. Nevicate oltre 700-900 metri in Sicilia, oltre 400-600 metri su Campania, Basilicata e Sardegna a quote inferiori nelle regioni del medio versante Adriatico, nelle zone interne del Lazio e in Umbria. Probabili nevicate fino in pianura su Romagna, Marche e Abruzzo orientale. Nel resto del Nord cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Temperature per lo più in diminuzione. Colture decimate La Coldiretti spiega che il freddo intenso di quest'ultimo periodo ha portato alla decimazione delle coltivazioni, "con interi raccolti di ortaggi invernali perduti e danni alle piante da frutta come agrumi e viti crollate sotto il peso della neve ma anche alla strage di centinaia di animali con la stima dei danni salita ad almeno 300 milioni di euro se si considerano anche le perdite commerciali dovute alle difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti che si sono salvati dal gelo".