MUSICA LEGALE
Via la toga, in alto i microfoni Arriva l'X Factor degli avvocati
Le toghe vengono riposte in un cassetto. Le mani abbandonano i codici e i fascicoli per afferrare un microfono. L’arte oratoria per una sera lascia il posto a quella canora. È l’X Factor degli avvocati o, se preferite, «l’avvocati have got talent». La kermesse, giunta alla sua seconda edizione, vedrà 12 avvocati esibirsi sul palco e sfidarsi fino all’ultima nota. Per l’evento, che si terrà il prossimo 6 dicembre alle 21 al Teatro Brancaccio a Roma, è anche stato previsto un premio: una toga, ma non quella nera, indossata quotidianamente dai legali. Si tratta di una toga bianca, come quelle utilizzate storicamente dai poeti. Il primo e il secondo classificato riceveranno anche una targa d’argento. Canto, danza, sketch comici e tanta qualità. Perché i 12 finalisti non sono stati scelti a caso, ma sono stati selezionati sbaragliando la concorrenza di ben 70 colleghi. Negli ultimi due mesi, terminate le udienze, i partecipanti si sono esercitati grazie al training di Stefano della Rovere, musicista legato all’arte, e di Alberto Aschelter, avvocato ed esperto musicologo. A dare una mano per le coreografie dei balli è intervenuta Alessandra Chiodini, avvocato amministrativista con la passione per la danza. Il ricavato dell’evento, organizzato dal «Progetto Cultura e spettacolo», andrà devoluto in beneficenza a una famiglia in difficoltà legata al mondo della professione forense. Anche lo scorso anno, i 18 mila euro ricavati sono stati donati alla famiglia di un legale scomparso prematuramente lasciando moglie e tre figli. Lo spettacolo, sponsorizzato da Lextel, Gruppo Tecnoinvestimenti e Infocarcere, è stato scritto da Vincenzo Marano, dal consigliere dell’ordine Aldo Minghelli e da Fabio Salvati per la regia di Biagio Maiolino. Lo stesso penalista Minghelli presenterà l’evento insieme ad Angelica Addessi. Tutto è pronto, adesso la palla passa ai finalisti e ai giurati: l’avvocato Donatella Cerè, l’avvocato Daniele Bocciolini, la criminologa Roberta Bruzzone, il giudice di pace di Roma Antonietta Trovato e Lucia Morante, segretario amministrativo dell’Anf, l’Associazione Nazionale Forense.