LE GRANDI BATTAGLIE
La giunta Raggi ci riprova: il Tevere sarà navigabile
È un evergreen delle campagne elettorali. Non c'è sindaco che, in un modo o nell'altro, non l'abbia promesso. Perché Roma, come Londra, Parigi, Budapest e Vienna, è una città attraversata da un grande fiume. Ma a differenza delle altre il Tevere è navigabile solo per una piccola parte (anche a causa della su profondità e larghezza ndr). Ecco perché, da decenni, è al centro di progetti, mai decollati, per trasformarlo in una via di collegamento alternativa per snellire il traffico sulle strade del centro che lo costeggiano, o anche solo un'attrazione turistica. Oggi anche la giunta di Virginia Raggi si è unita al lungo elenco di coloro che sognano il Tevere navigabile. A rilanciare l'idea l'assessore all'Ambiente del Campidoglio Paola Muraro che ha annunciato che riprenderà in mano le vecchie proposte: "Vogliamo segnare una netta discontinuità con il passato, chiudendo un'epoca caratterizzata soltanto da annunci e proclami per garantire, invece, ai cittadini la realizzazione fattiva dei progetti. Sarà quindi organizzato un tavolo tecnico permanente che si occuperà di sviluppare iniziative concrete per rendere finalmente navigabile il fiume, per migliorare la tutela ambientale delle aree limitrofe e per assicurare la fruibilità dei barconi storici. Il culmine di questo lavoro risiederà nella creazione di un Parco del Tevere ad hoc per Roma Capitale".