Panino al botulino cinque intossicati al Pigneto

Cinque persone ricoverate in ospedale, con una che rischia addirittura di perdere un occhio. Non è il bilancio di una sparatoria, né di un drammatico incidente automobilistico. A provocare tutto questo è stato un panino mangiato nel quartiere Pigneto a Roma. Secondo quanto racconta Il Messaggero, tutto si sarebbe svolto lo scorso 4 novembre in un locale di street food, "Dar Ciriola", in via Pausania. I cinque, che non si conoscevano tra di loro, hanno mangiato un sandwich e poi sono tornati alla loro quotidianità. Adolfo Bussone, 29 anni, ha preso la macchina ed è tornato a casa, a Salerno, per il fine settimana. Domenica sera, nonostante si sentisse già poco bene, ha fatto rientro della Capitale. "Ho impiegato cinque ore,mi sentivo svenire – racconta – Sbandavo con l'auto, più volte ho sfiorato il guard rail. La mattina seguente, non sentivo più i muscoli, come paralizzato, così mi sono fatto accompagnare in ospedale. Ora ho paura, ho saputo che una donna è morta". Adolfo, che lavora in una farmacia di Trigoria, è il più grave delle cinque persone coinvolte. Analizzando le sue feci i medici sono riusciti a scoprire le cause del malore: botulino. Ora è ricoverato nel reparto di Neurologia dell'ospedale San Giovanni. La prognosi è di 3 mesi, il suo sistema nervoso è stato intaccato e rischia di perdere l'occhio sinistro. Il proprietario del locale ha già ricevuto la visita inaspettata degli ispettori dell'Asl e dei carabinieri dei Nas. Gli investigatori hanno analizzato tutti i prodotti, serviranno un paio di giorni per avere i risultati. I militari, interrogati, si sono limitati a spiegare che "sono stati svolti accertamenti sui prodotti, ma l'esercizio commerciale sembra aver rispettato i requisiti minimi di igiene". La posizione del locale I proprietari hanno deciso di parlare attraverso un post sulla loro pagina Facebook.