"Scarse condizioni igieniche all'Esquilino" Chiuso il mercato di piazza Vittorio

Gravi carenze igieniche. È questa la causa della chiusura dello storico mercato dell' Esquilino disposta dai tecnici della Asl che a fine ottobre hanno notificato l'ordinanza di stop. Secondo quanto si apprende, infatti, a fronte della richiesta di intervenire per far fronte alle carenze della struttura, pervenuta all'Associazione gestione servizi operatori dei mercati rionali (Ags) già nei mesi scorsi, dopo una serie di controlli e verifiche, si è arrivati alla chiusura del mercato multietnico, nel cuore del rione Esquilino. Domani, intanto, è previsto un nuovo sopralluogo della Asl e del Municipio I per verificare le condizioni per la riapertura. "Vorremmo - ha spiegato la presidente Sabrina Alfonsi - che il mercato Esquilino diventi un'eccellenza nella gestione come il mercato di Testaccio, invece che trovarsi in uno stato di degrado. È un mercato a cui teniamo molto proprio per la vocazione multietnica, unico esempio a Roma, come esistono in altre capitali europee". Secondo quanto spiegato, il Municipio non ha competenze per intervenire sulla gestione dei mercati in quanto vigono delle convenzioni tra il dipartimento Commercio di Roma Capitale e gli operatori, che "non pagando la Cosap hanno in capo la manutenzione ordinaria del mercato" spiega l'assessore al Commercio del Municipio I Tatiani Campioni. "Domani sarò all'Esquilino per verificare se esistono le condizioni per la riapertura - prosegue ancora Campioni - ma nel frattempo scriverò all'assessore di Roma Capitale Adriano Meloni per chiedere la revisione delle convenzioni con Ags e la rendicontazione dei lavori svolti da Ags nell'ultimo anno. Questo per dare una maggiore garanzia al Comune a fronte di una detassazione Cosap. Faremo di tutto, comunque, per il mercato Esquilino perché teniamo molto alla struttura".