AD AUSCHWITZ

Il primo Viaggio della Memoria dei medici

Katia Perrini

La Shoah dei Medici. Dall’8 al 10 Novembre si terrà il primo Viaggio della Memoria di medici e ricercatori dell’Ospedale Israelitico e dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La Fondazione Museo della Shoah, con il suo consulente scientifico Marcello Pezzetti, e il sopravvissuto Sami Modiano guideranno la delegazione nei luoghi dell’orrore del campo di sterminio nazista Auschwitz-Birkenau. "Il ruolo dei medici – come ha ricordato Pezzetti nella sua lezione preparatoria nel corso della conferenza di presentazione dell’evento alla Casina dei Vallati - era centrale nell’organizzazione quotidiana della macchina della morte del campo polacco. All’arrivo di ogni treno di deportati, sin dai primi momenti, era un medico a decidere chi fosse abile al lavoro e chi andava eliminato. Ed erano sempre i camici bianchi a essere protagonisti della fase di eliminazione fisica dei deportati". "E’ forse uno dei viaggi più duri che abbiamo organizzato – spiega Mario Venezia, Presidente della Fondazione – perché mira dritto al centro delle atrocità che si sono verificate in quel campo". "Un impegno morale verso la nostra Storia e verso le future generazioni di medici e ricercatori, perché il compito di un medico è quello di lavorare per il bene senza steccati e appartenenze. Un tema oggi fortissimo perché la storia si ripete, stiamo tornando ad un’epoca in cui non c’è armonizzazione", ha chiosato la Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc. "Il viaggio ha per noi diversi significati", ha precisato la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello. "Oltre all’esperienza culturale, è un momento fondamentale di dialogo dove due importanti enti religiosi del mondo della sanità collaborano e studiano percorsi comuni. Sono sicura che sarà il primo di numerosi capitoli che ci vedranno uniti". "Il pericolo della discriminazione è quanto mai attuale”, ha aggiunto Dureghello. "Ricordiamo che anche in Italia ci furono medici che collaborarono al Manifesto della Razza. Questo viaggio vuole essere un gesto concreto". La delegazione che partirà per Auschwitz e Birkenau sarà composta da circa 50 tra medici, pediatri e ricercatori dei due ospedali, accompagnati dalla presidente Dureghello, dalla direttrice sanitaria dell’Ospedale Israelitico, Amalia Allocca, dai direttori sanitario e scientifico del Bambino Gesù Massimiliano Raponi e Bruno Dallapiccola.