Asl Roma 2, le cooperative protestano in Regione contro i tagli
In piazza per dire no al taglio dei servizi e per salvare i posti di lavoro. Le Cooperative sociali "Capodarco" e "Maggio 82", impiegate nei servizi amministrativi della Asl Roma 2, hanno protestato oggi davanti alla sede della Regione Lazio. Sciopero, bandiere e assemblea pubblica: un'importante manifestazione che alla fine ha portato al ritiro di due delibere da parte dell'azienda sanitaria che prevedevano "tagli a servizi e ricorso a lavoro in somministrazione e quindi estrema precarizzazione del personale" hanno spiegato i rappresentanti dei lavoratori. Ma il problema resta. "L'indizione da parte della Asl Rm2 di una nuova procedura di gara per l'espletamento dei servizi amministrativi - hanno denunciato in un comunicato Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl di Roma e Lazio - comporterà un ulteriore taglio rispetto alle risorse economiche previste nelle delibere precedenti". "La Asl Rm2 - hanno sottolineato i sindacati - con specifica deliberazione avente per oggetto l'indizione di una gara per l'affidamento del servizio di supporto amministrativo ex Asl RmC, sta attuando l'ennesimo taglio di servizi ai cittadini e di posti di lavoro, con la solita assenza da parte della Regione che non rispetta gli impegni presi. I servizi svolti da circa 450 lavoratori delle Cooperative sociali Capodarco e Maggio 82, molti dei quali con disabilità - hanno denunciato - erano stati oggetto di un approfondito incontro sindacale con la Regione e la Asl nel maggio scorso nel corso del quale erano state date ampie garanzie rispetto alla tutela del personale impiegato".