
Restaurato il «nasone» dedicato ai quattrozampe
L'abbeveratoio fu voluto dal leggendario Mister Charlie
È tornata agli antichi splendori la fontanella di via Veneto dedicata ai nostri amici a quattro zampe. Il merito è del Grand Hotel Palace, che l'ha restaurata e riaperta al pubblico. Una nicchia di travertino dove è scolpita una testa di cane in bassorilievo che si solleva sulle zampe anteriori, sormontata dalla sigla ABC ( scherzosamente la potremmo definire "ad bibenda canem" ma in realtà era il nome di un ritrovo). La leggenda metropolitana narra che a volere il piccolo abbeveratoio, negli anni della Dolce Vita, sia stato un certo Mister Charlie, proprietario (in altre versioni il frequentatore) di uno dei più rinomati locali, il Gui Bar. Mister Charlie aveva due cani di taglia piuttosto grossa, i quali avevano la necessità di bere. Non potendoli portare altrove, regalò loro questa fonte, soddisfacendo, allo stesso tempo, anche l'esigenza di tutti gli altri cani di passaggio. La fontanella è all'entrata secondaria del Palace, dove si accede per entrare alla sala congressi, e si trova in basso a sinistra. In effetti è messa all'altezza giusta per i nostri amici, circa 10 centimetri da terra, illuminata da una piccola luce al neon proprio sopra la cannella, è attiva 24 ore su 24, naturalmente acqua corrente fresca a spesa dell'albergo. L'idea è venuta ad Andrea Fiorentini, general manager del Grand Hotel Palace. «Quando venni qui, vidi che Italo Rota, l'architetto che ha ristrutturato l'albergo, aveva messo al civico 66 una porta con due bellissimi cani, due levrieri, e aveva chiamato il nostro ristorante ABC. Sul momento non capivo il perché. Poi ho guardato, cercato e trovato questa fontanella in basso rilievo. C'era un vaso davanti e non era in ottime condizioni, aveva bisogno di essere restaurata - spiega Fiorentini - e così grazie a Marina Furci, è tornata alla luce. Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri amici a quattro zampe acqua fresca e potabile. Noi siamo un "pet friendly hotel", tra i pochi (tra gli alberghi di lusso) che accettano cani anche di grande taglia. L'ultimo piano, dove c'è la terrazza, è dedicato, appunto, agli ospiti che vengono a visitare Roma accompagnati dai loro amici a quattro zampe». Molti passanti guardano divertiti e incuriositi la piccola fontana. Non è consueto trovare a Roma una fontanella dedicata esclusivamente ai cani proprio nel cuore della centralissima via Veneto. I residenti (padroni di cani e non) sono entusiasti e positivamente colpiti da questa iniziativa, che risulta davvero unica nel suo genere. «Non sapevamo che proprio a questa altezza ci fosse una fontanella per cani, è veramente un'idea utile - aggiunge il padrone di un bassotto che si dimena al guinsaglio per correre verso l'acqua - soprattutto in estate», «mi ricordavo che era qui - aggiunge un altro passante - ma credevo che l'avessero tolta. Sono contento che l'abbiano riaperta, mi sembra un gesto importante, in particolar modo d'estate». Anche i turisti accompagnati dai loro fedelissimi sorridono e ne approfittano. Gli animali, reali fruitori e destinatari, hanno accettato con piacere la "nuova" fontanella di via Veneto. Si avvicinano per annusare e poi senza timore bevono scodinzolando per la felice scoperta, e soprattutto fresca. Un piccolo esempio di rispetto e di civiltà.
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