Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Roma, paura nel quartiere Prati Gioielliere rapinato e ucciso in via dei Gracchi

PRATI, RAPINA IN GIOIELLERIA: 70ENNE TITOLARE TROVATO MORTO - FOTO 1

La vittima, Giancarlo Nocchia, aveva 70 anni. È stato colpito alla testa, a soqquadro il negozio. Il cognato: "Un gesto figlio della crisi, assurdo morire così" FOTO - FOTO/2 Il corpo del gioielliere portato via

  • a
  • a
  • a

È morto colpito con un corpo contundente alla testa. Questo il responso del medico legale che ha analizzato il corpo di Giancarlo Nocchia, 70 anni, titolare dell'omonima gioielleria in via dei Gracchi 155, ucciso questo pomeriggio durante una rapina. Il quartiere Prati è sotto choc. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti tutto è accaduto in pieno giorno. Intorno alle 16 Nocchia ha riaperto dopo la pausa pranzo. Poco dopo un uomo, con una parrucca, avrebbe suonato alla gioielleria e lo avrebbe aggredito. Non è chiaro se la vittima abbia reagito o se il bandito lo abbia colpito per stordirlo. L'uomo è stato ritrovato con un profondo taglio alla testa ma segni sul resto del corpo farebbero pensare ad un tentativo di difesa. Intorno alle 17 un gruppo di negozianti amici, non vedendolo, si è recata presso la gioielleria e ha trovato le porte spalancate con Nocchia riverso a terra. Svuotate completamente le vetrine, il negozio a soqquadro, hanno dato l'allarme ma quando sul posto sono arrivati Carabinieri e ambulanza non c'era ormai più niente da fare. Sul caso indagano i militari del nucleo investigativo di via In Selci e della compagnia San Pietro che hanno perquisito i cassonetti della zona in cerca dell'arma del delitto.  Il bandito in fuga avrebbe perso una scatola di gioielli che è stata ritrovata, abbandonata per strada, in una traversa di via dei Gracchi, a pochi metri dal negozio. La speranza è che gli accertamenti permettano di trovare impronte digitali o sulle scatole o all'interno della gioielleria. Elementi utili potrebbero essere recuperati dalla visione delle telecamere di sicurezza della zona. Intanto è partita la caccia all'uomo in tutta la città.     "Assurdo morire così" Sul posto il cognato del gioielliere ucciso che visibilmente provato racconta: "Una rapina finita male. Una botta in testa ed è morto sul colpo. Ci ha avvertito il figlio, è successo tra le quattro e le cinque. Lui aveva riaperto la gioielleria alle quattro e in quel momento stava da solo". "Una brutta rapina - sottolinea -, mio cognato non aveva problemi con nessuno. Una brutta rapina, figlia di questa crisi, davanti a cui le forze politiche non riescono a far niente. Dovrebbero inasprire le pene perché è impossibile morire così, è impensabile, è assurdo".     40 anni di storia La gioielleria Nocchia è uno dei negozi storici della zona, molto noto in via dei Gracchi e nel quartiere Prati. Aperto da 40 anni si trova a pochi passi da Cola di Rienzo, una delle più frequentate zone commerciali della Capitale.      (Foto Silvia Mancinelli)

Dai blog