
Incidente in metropolitana, nel 2006 morì una ragazza

Era il 17 ottobre e la tragedia avvenne sulla linea A alla stazione Vittorio Emanuele in direzione Battistini
Ventuno persone in ospedale, alcuni feriti con fratture, ma nessuno in modo grave. È il primo bilancio del tamponamento tra due treni della metropolitana della linea B di Roma, nei pressi della fermata Eur Palasport. Non è il primo incidente avvenuto su una linea metro capitolina: l'altro, ben più grave, è accaduto nel 2006 sulla linea A e perse la vita una trentenne, Alessandra Lisi. Il fatto. È il 17 ottobre 2006. Ore 9.20. Alla stazione Vittorio Emanuele della metro linea A si scatena l'inferno. Un treno proveniente da Anagnina e diretto a Battistini sosta alla fermata, scarica e carica passeggeri, quando viene improvvisamente travolto da un secondo mezzo che viaggia nella sua stessa direzione. L'impatto è tremendo: Alessandra Lisi, trentenne di Pontecorvo (Frosinone), perde la vita mentre sono 115 i feriti, di cui 5 codici rossi, 19 codici giallo, 91 codici verde. Due persone, un uomo ricoverato al Policlinico Umberto I e una ragazza giapponese portata al Gemelli, sono soccorsi in condizioni molto gravi. A questi si aggiungono altre 150 persone che sono andate successivamente in ospedale con mezzi propri, così il numero di quelli che hanno fatto ricorso a cure mediche sale a 265. Alessandra Lisi, originaria di Pontecorvo, era laureata in scienze statistiche ed impiegata a Roma. Come ogni mattina aveva preso la metro per andare a lavoro.
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