Due etiopi si aggiudicano la maratona di Roma
La Capitale non si ferma mai e corre sotto la pioggia. Il maltempo infatti non ha scoraggiato i 10mila appassionati che da questa mattina alle 9, muniti di pettorina hanno affrontato la maratona di Roma. L'etiope Shume Haili Legese si è aggiudicato il primo posto in campo maschile con il tempo di 2.09:47. Vittoria etiope anche in campo femminile con il successo di Geda Ayelu Lemma, in 2:34:49. Nella gara maschile al secondo posto si è piazzato l'etiope Mekonnen Sisay Jisa in 2.11:20 e terzo il keniano Leonard Kipkoech Langat, in 2.14:08, che si è presentato al traguardo con un elmo da legionario sulla testa. Il migliore degli italiani è Domenico Ricatti, quarto in 2.15:07. Tra le donne dopo Geda Ayelu Lemma ha preceduto la marocchina Janat Hanane in 2.38:08 e l'azzurra Emma Quaglia, terza in 2.43:24. La gara. I 19.061 iscritti sono partiti da via dei Fori Imperiali (il via dato dal sindaco Marino e dal governatore Zingaretti) per percorrere i 42,195 chilometri del percorso fino al traguardo fissato sempre in via dei Fori Imperiali. Cinque minuti prima, alle 8.45, ha preso il via la gara degli handbikers. Zanardi vince la gara handbike. Alex Zanardi ha vinto la Maratona di Roma. Il campione paralimpico firma così un poker, aggiudicandosi la quarta vittoria nella prova di handbike alla Maratona Di Roma, percorrendo i 42,195 km in 1:12:36. L'ex pilota di F1, già vincitore nel 2010, nel 2012 (quando aveva registrato il primato della gara in 1:11:46), e nel 2013, si aggiudica anche questa edizione, registrando così il record assoluto di quattro vittorie sul percorso. Dietro di lui, sul podio, gli italiani Paolo Cecchetto (1:22:57) e Pantaleo Sette (1:22:58). "A 47 anni posso dirmi contento del risultato - ha dichiarato Zanardi - un tempo eccezionale nonostante alla fine mi sia dovuto fermare per una piccola modifica all'handbike e nonostante il meteo, che certo non ci ha aiutati. A Roma tornerò sempre, finché gli organizzatori mi vorranno, perché è una gara meravigliosa. Vorrei che oltre al mio nome venisse ricordato anche quello dei tanti ragazzi che arrivano dietro di me ma non per questo sono meno importanti". Il percorso. La partenza, rispetto agli anni passati, è stata spostata all'altezza del Foro di Traiano-Campidoglio e l'arrivo sempre nello stesso punto ma con i partecipanti che arriveranno dall'altro senso, ossia da Piazza Venezia, quindi fronte Colosseo, e non più da via di San Gregorio. Il percorso tocca quasi tutti i punti più importanti e famosi di Roma. Tra le novità più suggestive i passaggi sul Ponte Settimia Spizzichino (al km 4,5), nel Traforo Umberto I (al km 41), e in via Nazionale e Largo Magnanapoli (al km 41,5 con a destra, sullo sfondo, il Quirinale). Al seguito della maratona, anche la "RomaFun", la prova non competitiva di 5 chilometri conosciuta come "La Stracittadina": il nuovo tragitto è quasi totalmente piatto e attraversa il cuore della città. La partenza è da via dei Fori Imperiali, poi per 1,5 chilometri seguirà il tracciato della 42K passando accanto al Teatro di Marcello, Bocca della Verità e costeggiando il Circo Massimo. Continuerà per i rettilinei di via delle Terme di Caracalla, rientrando sul percorso di maratona fino a lambire Porta San Paolo e Piramide, per poi tornare nel centro storico nel tratto finale con l'arrivo, per la prima volta, all'interno del Circo Massimo. L'elenco di tutte le strade chiuse è consultabile a questo link.