Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

I bambini oncologici finalmente hanno un reparto

UMBERTO I, INAUGURATO NUOVO REPARTO ONCOLOGIA PEDIATRICA - FOTO 2

Inaugurazione all'ospedale Umberto I: dieci camere con letti per genitori e piccoli pazienti. C'è pure una scuola e una cucina. I lavori sono durati due anni. Il ministro Lorenzin: grazie ai donatori

  • a
  • a
  • a

Dieci camere con bagno e due letti (uno per il bambino, l'altro per il genitore), due stanze sterili per fare la terapia sub intensiva, una scuola e una cucina. Rinasce all'insegna dei colori (principalmente il giallo e l'arancione) e dei disegni (dallo sfondo marino) il nuovo reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Umberto I inaugurato mercoledì 12 febbraio dopo quasi due anni di lavori, alla presenza del presidente della Regione Nicola Zingaretti e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Un reparto che ogni anno accoglie circa 120mila accessi per il day hospital e 550 ricoveri, di cui oltre la metà provenienti dal Lazio. «È un atto importante reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni e fondazioni private - ha detto Zingaretti - L'inaugurazione di questo reparto ci dice che dobbiamo continuare così». Per il ministro Lorenzin si tratta di ìun fiore all'occhiello per Roma che si è potuto realizzare grazie alla consapevolezza del fatto che la sanità non va avanti solo grazie allo Stato e alle Regioni, ma anche grazie alla comunità, che interviene donando». Il direttore generale dell'Umberto I, Domenico Alessio ha annunciato l'impegno a «dare una svolta a questa struttura con la ristrutturazione del Policlinico». Presenti anche l'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni, e Gianni Letta. Iniziati nell'aprile 2012 i lavori sono venuti a costare oltre 1 milione di euro finanziati dall'associazione per la lotta contro i tumori infantili «Io, domani» (che svolge anche un importante servizio di volontariato all'interno del reparto e che quest'anno compie trent'anni dalla sua fondazione per volontà del professor Castello), da Fondazione Vodafone e dalla Regione Lazio.

Dai blog