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Perde il bambino per la lunga attesa in ospedale, la Procura apre un fascicolo

Ospedale Sant'Eugenio

Una trentenne ha partorito il figlio morto dopo aver aspettato inutilmente il parto cesareo al Sant'Eugenio

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Omicido colposo: è l'accusa ipotizzata dalla Procura della Repubblica di Roma sulla base di una denuncia di malasanità. Denuncia presentata da una donna di 30 anni la quale afferma di aver partorito nello scorso mese di ottobre, nell'ospedale Grassi di Ostia un bambino nato morto. Prima di essere trasferita in questo ospedale la donna da come scrive nella denuncia era stata ricoverata al Sant'Eugenio dove pur in preda alle doglie ha dovuto attendere un'ora e mezza prima di essere visitata e portata in sala parto. Fu lei stessa a chiedere di essere trasferita all'ospedale di Ostia. L'indagine affidata al gruppo di magistrati che fa capo al procuratore aggiunto Leonardo Frisani si svolgerà ora con l'affidamento di una consulenza per stabilire se i tempi di attesa indicati nella denuncia corrispondano al vero e stabilire così se nella vicenda sussistano fatti penalmente perseguibili.

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