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A piazza del Popolo l'ospedale gonfiabile di Medici senza frontiere

Ospedale gonfiabile, Medici Senza Frontiere

Aperta al pubblico la struttura innovativa usata nelle emergenze umanitarie.

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L'ospedale gonfiabile di Medici Senza Frontiere (MSF) è a Roma oggi e domani in Piazza del Popolo, per mostrare al pubblico italiano uno degli strumenti più innovativi che l'organizzazione medico umanitaria utilizza per intervenire in un'emergenza. L'ospedale gonfiabile è attualmente in uso a Tacloban, nelle Filippine, per supportare le poche strutture sanitarie che non sono state distrutte dal ciclone. Nei due giorni di installazione, il pubblico potrà visitare l'ospedale guidato dagli operatori umanitari di MSF e vedere con i propri occhi cosa l'organizzazione sta facendo nelle Filippine per rispondere all'emergenza.  «Rispondere a un'emergenza umanitaria - spiegano da Medici Senza Frontiere - è una corsa contro il tempo. Le équipe di MSF lo sperimentano direttamente ogni volta che nel mondo una catastrofe naturale o un conflitto armato mettono a rischio la vita di intere popolazioni. L'Ospedale gonfiabile è una struttura unica e immediatamente operativa - proseguono -. L'organizzazione medico umanitaria lo presenta a Roma, con l'obiettivo di avvicinare al grande pubblico modalità di lavoro che fanno la differenza in contesti di estrema complessità. I visitatori - al fianco degli operatori umanitari - possono condividere l'esperienza di MSF nella lotta quotidiana per garantire cure mediche di qualità durante guerre e catastrofi naturali. L'ospedale gonfiabile è realizzato con l'obiettivo specifico di aiutare le équipe di emergenza a rispondere velocemente ai disastri naturali, rendendo possibile fornire alle persone assistenza sanitaria di qualità nell'attesa che il sistema sanitario locale venga ripristinato. È stato utilizzato per la prima volta in seguito al terremoto in Pakistan, nel 2005, e quello ad Haiti, nel 2010. Oggi MSF utilizza l'ospedale gonfiabile nell'emergenza in Siria e ne ha allestito uno nelle Filippine, dopo il passaggio del tifone Hayan. L'ospedale gonfiabile a Taclonban, una delle città più colpite dal tifone, comprende un pronto soccorso, un reparto per le medicazioni, una farmacia e fino a 45 posti letto. L'obiettivo dell'ospedale gonfiabile è quello di supportare i pochi ospedali di Tacloban ancora in funzione e sostituirsi al lavoro delle prime équipe di soccorso arrivate sulla scena, che adesso stanno lasciando la città».

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