Sassi contro i tifosi. Il ct Prandelli: dispiace per il calcio
L'allenatore della Nazionale commenta gli scontri di ieri durante Roma-Verona. Il bus degli scaligeri è stato danneggiato dagli ultras romanisti. Indagine della polizia. Visionati i filmati dei tafferugli.
«Sassi contro il pullman del Verona? Niente è irrecuperabile, ma è un mondo dove non abbiamo più dei riferimenti e il calcio è diventato motivo di scontro, mentre dovrebbe essere motivo di incontro. Non ne ero a conoscenza. Dispiace non solo per la squadra ma per il calcio, diamo una immagine che non è così». Sono le parole del ct dell'Italia, Cesare Prandelli, sul pullman del Verona colpito ieri da alcuni sassi lanciati da ultrà romanisti dopo la sfida persa contro i giallorossi all'Olimpico. «In campo ho visto delle situazioni che possono aiutare quelle persone che guardano il calcio a comportarsi diversamente, c'è stato molto fair play. I segnali sul campo sono molto positivi», ha aggiunto il tecnico azzurro. La polizia indaga sulle due persone che hanno danneggiato il bus. Gli investigatori acquisiranno le immagini delle telecamere per capire se si tratta di persone fotosegnalate o colpite da Daspo. Intanto la questura sottolinea che «il pullman della squadra del Verona è stato colpito ieri sera con un lancio da lontano. I tifosi non sono mai arrivati a ridosso del mezzo colpito».