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Confisca milionaria per Raffaele Casamonica

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Il provvedimento delle Fiamme Gialle su case, terreni, auto di lusso per un valore di circa 1,5 milioni di euro

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Colpo della Guardia di Finanza al clan dei Casamonica. Case, terreni, rapporti finanziari e automobili, tra cui una Ferrari Spider, appartenenti a Raffaele Casamonica, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro, sono stati confiscati dai finanzieri del Comando provinciale di Roma. L'uomo, 53 anni, già condannato per usura ed estorsione, applicava tassi di interesse annui superiori al 150%, riuscendo così a costituirsi un ingente patrimonio personale, «del tutto sproporzionato - spiegano gli investigatori - rispetto ai redditi dichiarati». La confisca è scattata al termine del procedimento di applicazione delle misure di prevenzione, patrimoniale e personale, avviato nei confronti di Casamonica e della moglie Loredana Licheri. Rigettando i ricorsi nel tempo proposti, la Corte di Cassazione ha condiviso l'impianto accusatorio della Direzione distrettuale antimafia di Roma e ritenuto assolutamente provata la pericolosità sociale del soggetto, fratello di Romolo, già campione olimpico di boxe, arrestato nel luglio 2012 per tentata estorsione, insieme con la moglie. «Raffaele Casamonica - ricordano le Fiamme gialle - inserito da oltre trent'anni in sodalizi criminali dediti all'usura, al furto ed all'estorsione, ha cominciato la propria carriera criminale nel 1976, a soli 16 anni, con reati di furto e ricettazione. La lunga lista di precedenti di polizia ha permesso di qualificarlo quale "delinquente professionale" che, nel tempo, ha manifestato una spiccata propensione ai reati di usura ed estorsione, avvalendosi della forza intimidatrice scaturente dall'appartenenza alla nota famiglia». In particolare, il Gico (Gruppo investigazione criminalita' organizzata) del Nucleo polizia tributaria ha sottoposto a confisca cinque terreni, cinque unità immobiliari, sei auto nonché sette rapporti finanziari, per un totale, questi ultimi, pari a 260.000 euro. I beni entreranno ora nella piena disponibilita' dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.

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