Vendevano medicine on line: denunciati coniugi romani
Composti a base di erbe e integratori alimentari venduti su internet come «miracolosi» rimedi per tumori, depressione e dolori osteoarticolari e «creati» in un una casa alla periferia di Roma da un impiegato comunale e la moglie, che arrotondavano le entrate senza alcun titolo di farmacista e/o erborista. I due sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione medica dai carabinieri del Nas di Roma. Gli accertamenti hanno consentito di individuare il laboratorio clandestino realizzato in un appartamento della periferia sud-ovest della capitale, dove venivano preparati, confezionati e commercializzati on line i prodotti. Miscelando materie prime, anche scadute da alcuni anni, e piante officinali (aloe, metalli in soluzione, preparati naturali vari) i due ottenevano composti che confezionati in vari formati (gocce, capsule, etc.) e dotati di etichetta erano distribuiti per posta a seguito di ordini sul proprio sito web www.naturafabene.it. Sequestrato il laboratorio, come anche la strumentazione rinvenuta (bilance, etichettatrice, incapsulatrice, etc.), numerose confezioni di materie prime e prodotti pronti per la commercializzazione, il tutto per un valore di oltre 200mila euro. Sono in corso accertamenti per stabilire l'esatta composizione dei prodotti e l'eventuale pericolosità per la salute