Colpiscono e derubano una signora: rapinatori arrestati
Una storia di cronaca nera fortunatamente a lieto fine. Due uomini hanno aggredito e poi derubato una donna in via Livorno, a Roma, fuggendo a bordo di un'auto gialla. Quando gli agenti del commissariato Salario hanno ricevuto la segnalazione via radio, hanno subito iniziato le ricerche dei due ladri e hanno intercettato dopo qualche minuto la vettura in fuga. Il conducente, quando ha visto i poliziotti, ha tentato di fuggire su via Nomentana a velocità sostenuta. Un breve inseguimento e l'auto è stata subito bloccata. Mentre uno dei due occupanti si è dato alla fuga, l'altro è stato bloccato dagli agenti. L'uomo, A.S.R.D., cileno di 27 anni, è stato perquisito e trovato in possesso di arnesi per lo scasso mentre all'interno dell'autovettura gli agenti hanno ritrovato la borsetta della vittima appena rubata con tutte le carte di credito e i documenti della donna. Dai successivi accertamenti è risultato che anche l'autovettura era stata rubata e denunciata nella provincia dell'Aquila. La vittima della rapina ha raccontato ai poliziotti che nella mattinata, mentre si trovava in via Livorno, in auto con il marito invalido, è stata avvicinata da un uomo che con la scusa di chiederle delle informazioni l'ha distratta. Nel frattempo un'altra persona si è introdotta all'interno dell'abitacolo dell'auto e le ha rubato la borsetta nascosta sotto al sedile. Il marito, quando si è accorto di quanto stava accadendo, ha attirato l'attenzione della coniuge che ha tentato così di fermare l'auto aggrappandosi al finestrino. Il ladro alla guida però l'ha colpita al volto e l'ha fatta cadere a terra al centro della carreggiata. La vittima, soccorsa dai poliziotti, è stata accompagnata presso il vicino ospedale dove, medicata guarirà in una ventina di giorni. Accompagnato in ufficio il fermato, che ha vari precedenti di Polizia, è stato arrestato per rapina aggravata, ricettazione e detenzione di armi. I poliziotti che in seguito hanno perquisito l'abitazione dell'arrestato hanno sequestrato varia refurtiva tra cui un computer e alcune macchinette fotografiche, un portafoglio da donna contenente 450 euro e alcuni cacciaviti. Le prime indagini hanno consentito di risalire al proprietario del personal computer abitante a Milano che ne ha denunciato il furto nel mese di dicembre 2012. Proseguono le indagini per risalire all'identità dell'altro complice.