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Cotral, Astral e il gioco del distacco

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Dal 28 febbraio la società di trasporto si accollerà anche lo stipendio

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Dopole polemiche sulle nomine e le promozioni dell'ultima ora, e le dimissioni del presidente Adriano Palozzi tre giorni fa per la corsa elettorale alla Pisana, scoppia un altro caso a dir poco curioso. L'ex consigliere di amministrazione di Astral spa, la società regionale che si occupa di manutenzione stradale e infrastrutture, Paolo Della Rocca si dimette dall'azienda il 26 giugno 2011, a causa dei tagli delle poltrone voluto dalla giunta Polverini. Le dimissioni, tuttavia anticipano di qualche ora il contratto di assunzione a tempo determinato nella stessa Astral. Della Rocca dunque viene preso come dirigente a 120 mila euro l'anno, più 18 mila euro di variabile con la mansione di dirigente e responsabile della struttura Coordinamento gestionale e operativo. Fin qui, al di là dell'opportunità di un'assunzione nella stessa azienda in cui si è ricoperto il ruolo di consigliere di amministrazione, c'è poco di curioso. La chicca arriva infatti nell'aprile del 2012, quando l'Ad di Astral, Marco Coletti, scrive al presidente Cotral. Il passaggio merita: «La nostra azienda sta effettuando un processo di riorganizzazione che comporta l'allocazione delle risorse esistenti in un quadro di riferimento teso ad aumentare l'efficienza complessiva del sistema. In questo quadro - segue la missiva - alcuni dirigenti, che pure hanno competenze interessanti, non troverebbero una collocazione adeguata alle loro aspettative. Dunque, alla luce di queste considerazioni, e tenendo conto di una sinergia complessiva delle realtà regionali, sono a proporLe di prendere in considerazione la possibilità di utilizzare in Cotral il dirigente Paolo Della Rocca...». Apprezzabile l'affetto dell'azienda che si preoccupa di trovare una collocazione a un proprio dirigente, talmente indispensabile da assumerlo nel 2011 e non più "collocabile" neanche un anno dopo. La sorpresa però arriva da Cotral. L'azienda del trasporto pubblico regionale, le cui casse ricordiamo versano in condizioni disastrose, approva il distacco temporaneo, dal 1 settembre 2012 al 31 agosto 2013 con la possibilità di «rinnovare tacitamente lo stesso». Ma cosa è andato a fare il dirigente Astral in Cotral? Di fatto a studiare, o meglio «ad acquisire le competenze tecniche ed organizzative, nonché il know-how di Cotral maturato nell'ambito dei progetti infrastrutturali e dell'infomobilità». Se già questo appare curioso, la vera sorpresa riguarda le condizioni economiche: 120 mila euro l'anno, rinuncia alla parte variabile aggiuntiva di 18mila euro e, soprattutto, Cotral si farà carico delle restribuzioni di Della Rocca a partire dal 28 febbraio 2013. Dal prossimo mese dunque Cotral pagherà di tasca propria lo stipendio a un dirigente che, non essendo ricollocabile in Astral, è finito a fare l'apprendista in Cotral, con un lauto compenso. Certo, il cuore Cotral è proprio grande.

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