Giulia Bongiorno «Sono io l'unica alternativa»

Adirlo è il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, che ieri ha «battezzato» al Salone delle Fontane dell'Eur l'avvio della campagna elettorale di Francesco Carducci, candidato nella lista della Bongiorno e capogruppo Udc uscente alla Pisana. «Noi siamo diversi dalla grande ammucchiata della sinistra e della destra - aggiunge Cesa - loro hanno fatto una coalizione mettendo insieme una miriade di liste. Noi siamo un'unica lista, abbiamo un candidato credibile, con la schiena dritta e le idee chiare per risolvere i problemi di questa Regione». «Vogliamo dare volti nuovi a questa Regione? È la prima volta che io mi presento su questo territorio, quindi, sicuramente rispetto agli altri rappresento una svolta», dice dal canto suo Giulia Bongiorno, che sciorina la propria ricetta per il Lazio: «Al centro ci sei tu. Molte persone sono convinte che le cose vanno male e c'è tanta rassegnazione e sono solo tutti ladri. Io credo che tutto dipenda da ciascuno di noi. Io potevo fare una scelta più comoda della corsa alla Regione. L'ho voluta fare per dimostrare che ciascuno di noi può fare qualcosa. Il mio slogan "Facciamo giustizia" è uno slogan di qualità perché, se si riparte dalla legalità, tutto il resto è possibile». Sulla decisione di ricandidare i consiglieri uscenti, la Bongiorno spiega: «Io non giudico. Sapete che ho fatto la scelta di non candidare coloro che hanno fatto parte dell'ufficio di presidenza. Rispetto tutti gli altri, ma io ho fatto una scelta che non era richiesta dalla legge. Ho fatto firmare due dichiarazioni ed è stato faticoso. Nella prima dichiarano di non essere mai stati nemmeno sfiorati da indagini. La seconda è un codice etico, una garanzia che non ci saranno conflitti di interesse. Io parto dalla legalità, gli altri presenteranno i loro nomi e sarà poi la gente a decidere». Sempre sul fronte Udc, ieri al Cinema Adriano il leader Pier Ferdinando Casini ha presentato i candidati alla Camera nella circoscrizione Lazio 1. «Basta al passato, l'Italia ha bisogno di nuovi valori e di una nuova politica - dice Luciano Ciocchetti - Sarà una campagna elettorale difficile, ma abbiamo delle scommesse importanti da vincere. Senza il percorso politico portato avanti dal nostro leader Casini questo Paese non avrebbe avuto una figura autorevole come quella di Mario Monti a guidare l'Italia in un momento difficile e di crisi. Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle persone serie». Il programma dell'Udc verrà presentato in una grande convention in programma al Palazzo dei Congressi dell'Eur il prossimo 10 febbraio.