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Quando il caro estinto regala preferenze

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Qualchevecchio democristiano ricorda ancora un adagio antico ma sempre buono per ogni campagna elettorale: «I voti sono come i soldi, non sono mai troppi». E per acchiapparli vale qualsiasi mezzo. A Ostia, il consigliere municipale Augusto Bonvicini, fino a ieri nel Pdl e oggi nel Miri di Samorì con cui sarà candidato alla Pisana, ha tappezzato Ostia di un manifesto che recita: «Grazie al consigliere Bonvicini saranno realizzati 500 loculi nel cimitero di Ostia Antica. Impegno preso, parola mantenuta!» Un manifesto che ha scatenato sul territorio gesti scaramantici e apotropaici tra i passanti e qualche polemica. Anche perché Bonvicini non è solo un consigliere municipale, ma anche un dipendenti dell'Ama in servizio proprio presso il cimitero di Ostia Antica. Non solo: è stato il padre dell'idea di realizzare una pista da sci sul Lido. Ce n'è abbastanza per scatenare il consigliere comunale Athos De Luca che ha presentato un'interrogazione al sindaco per sapere «se è corretto che un consigliere municipale, rivendichi pubblicamente con un manifesto elettorale, la realizzazione di loculi nel cimitero in cui lavora come dipendente Ama e se non si ravvisi un conflitto di interessi e/o altre contestazioni rispetto al codice di comportamento del personale di Ama e/o profili penali. In ogni caso - conclude De Luca - questo episodio fornisce un esempio illuminante, dell'idea della politica, delle istituzioni e del proprio lavoro, di certi personaggi politici». Il diretto interessato però respinge al mittente ogni accusa. «Athos De Luca non ha mai fatto nulla in vita sua, non ha mai dato alcun segnale - dice Bonvicini - Vuole solo pubblicità. La pista da sci avrebbe riqualificato una zona di 90mila ettari piena di baracche e siringhe. Inoltre sarebbero stati realizzati un campo da minigolf e un percorso per passeggiate a cavallo, creando tanti posti di lavoro». Sui loculi, Bonvicini spiega: «Dal 2001 al 2006 ho creato 2.500 loculi, adesso altri 500. Ci sono famiglie che hanno salme in camera mortuaria da due anni in attesa di un posto. Altre devono percorrere chilometri per arrivare a Prima Porta o al cimitero Laurentino.I cittadini ancora mi ringraziano. Scaramanzia? Quando Dio ci chiama purtroppo dobbiamo andare».Dan. Dim.

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