TREVI Ordine dei Veterinari Niente tasse sugli animali 5«Inserire le spese veterinarie nel redditometro produce dei danni gravissimi alla numerosa popolazione di animali che vive nel nostro Paese.
Cisono voluti anni di lavoro dei medici veterinari e delle associazioni animaliste perché transitasse il concetto che chi decide di prendere un animale ne deve garantire la salute. Per la dignità dell'animale, per il rispetto della salute degli altri animali e perché alcune malattie se non tenute sotto controllo possono diventare zoonosi trasmissibili all'uomo. Fisco, con l'Iva di lusso e il redditometro, sta distruggendo anni di cultura della salute animale, di prevenzione delle zoonosi, di controllo della riproduzione indesiderata, del benessere animale. Distruggere questa cultura genererà spesa pubblica imprevista a carico del SSN che – nessuno lo ricorda mai- sopporta la spesa di canili sovraffollati e i danni da randagismo. Punire le spese veterinarie aumenterà la spesa pubblica».