Ore cruciali per le liste di Pdl e montiani
IlPdl, chiusa la partita delle liste per Camera e Senato, inizia il rush finale per la presentazione di quelle regionali, che andranno consegnate in Tribunale entro sabato. Partendo da una consapevolezza: i posti a disposizione - tra calo di consensi, Consiglio ridotto a 50 e la forte concorrenza nel Lazio di Fratelli d'Italia e La Destra - sono pochi. Pochissimi. A Roma i seggi in palio con la preferenza scendono a 29. Se il Pdl dovesse tenere e attestarsi intorno al 20% - cifra comunque importante vista la presenza della lista Storace, uno che difficilmente sbaglia nel comporre le civiche - i consiglieri azzurri eletti a Roma e provincia sarebbero 5, massimo 6. Chiara la strategia dei vertici locali del Pdl: blindare i candidati delle singole componenti per non disperdere preferenze. La lista avrà molti volti noti, tanti saranno i candidati che dovevano correre nel 2010 prima del pasticcio dell'esclusione della lista provinciale. Sicuri di un posto tre assessori uscenti: Pietro Di Paolo, legato al sindaco Gianni Alemanno; Luca Malcotti, della corrente del senatore Andrea Augello; Pino Cangemi, sostenuto dalla componente del segretario romano Gianni Sammarco. Simeoni e Antoniozzi sosterranno il presidente dell'Ater provincia Massimo Cacciotti, mentre Antonio Tajani punterà sull'assessore capitolino Antonello Aurigemma. Scenderà dal Campidoglio per tentare la fortuna alle regionali anche il capogruppo Luca Gramazio. Sarà della partita anche il sindaco di Marino e presidente di Cotral Adriano Palozzi. Rischiano di scomporre il quadro in seno alle componenti di Alemanno e Augello l'assessore comunale Marco Visconti e il presidente dell'Ater Roma Bruno Prestagiovanni. Ore decisive anche in casa di Giulia Bongiorno. Candidati sicuri tre consiglieri uscenti dell'Udc: il capogruppo Francesco Carducci (vicino al segretario nazionale Lorenzo Cesa), Mario Mei (Riccardo Milana) e Pietro Sbardella (Luciano Ciocchetti). Ci sarà anche il presidente di Sviluppo Lazio Massimiliano Maselli (ex Udc, ex Fi ed ex Pdl). Escluso il membro dell'Ufficio di presidenza Raffaele D'Ambrosio. Anche Lamberto Trivelloni è dato a forte rischio. Voci insistenti parlano anche di una candidatura di antonio Paris e dell'assessore Mariella Zezza, ex fedelissima della Polverini. Radio Pisana riferisce di un acceso scontro tra lei e Renata. «Ma la politica è fatta così, anche di tradimenti», chiosa un consigliere. Ma tra i montiani non tutti scommettono sulla presenza in lista della Zezza. Daniele Di Mario