Corteo degli alunni per la Franchetti E arrivano i fondi

Il sindaco Alemanno assicura il restauro Il Pd: spariti i 500 mila euro in bilancio

Slogansui cartelloni come quando protestano i grandi ma col sorriso e l'allegria che solo i bambini hanno. È stato un colorato corteo quello andato in scena ieri mattina ai Fori Imperiali per chiedere la riapertura della storica scuola materna ed elementare di San Saba chiusa un mese fa perché si è staccato un pezzo di soffitto. La sfilata è terminata davanti all'altare della Patria con l'incontro degli alunni accompagnati da maestre, mamme, papà e nonni, con il sindaco di Roma Gianni Alemanno che davanti all'Altare della Patria ha dato l'annuncio più bello: «La giunta capitolina ha già stanziato 200mila euro - ha detto -, e arriverà anche un'altra quota di 135mila euro per il completamento dei lavori». Il corteo dei bimbi e delle loro famiglie ha sfilato dal Colosseo a piazza Venezia, in marcia per chiedere di riaprire la loro scuola: un mese fa nell'istituto è caduto intonaco da un soffitto ed è stata dichiarata inagibile e sono in corso i lavori per la messa in sicurezza. Una delegazione di genitori è stata ricevuta dal sindaco Alemanno in Campidoglio, insieme all'assessore capitolino ai Lavori Pubblici, Fabrizio Ghera, e all'assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dino Gasperini. «È inaccettabile che si chiuda una scuola - ha sottolineato il sindaco Alemanno - per questo la Giunta capitolina ha già stanziato 200 mila euro». I fondi, ha spiegato «sono stati allocati nei centri di costo del Municipio I, al quale sarà erogata anche la seconda quota di 135mila euro per il completamento dei lavori. E - ha avvertito - noi naturalmente vigileremo sui tempi e sulle modalità con cui procederà il cantiere». Anche l'assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico, Dino Gasperini, ha rassicurato i genitori della scuola, che ora avrà a disposizione 335mila euro: uno stanziamento di 200mila euro, già approvato in Giunta, e altri 135mila euro per completare i lavori. «Abbiamo manifestato una grande attenzione per i problemi delle famiglie e della scuola Franchetti», ha sottolineato Gasperini, ricordando: «Con lo stanziamento di venerdì scorso in giunta abbiamo di fatto anticipato le richieste dell'ufficio tecnico del Municipio». E «controlleremo ora la serietà e la velocità dei lavori, perché è inaccettabile che si chiuda una scuola». L'opposizione cavalca le scuole "terremotate. E Federico Mollicone, capogruppo di Fratelli d'Italia-centrodestra nazionale di Roma Capitale replica: «Spiace apprendere che il I Municipio, evidentemente a conferma che Corsetti arriva sempre in ritardo, abbia strumentalizzato l'episodio anziché elogiare la pronta risposta del sindaco Alemanno nei confronti della scuola Franchetti». Attacca il vicepresidente della commissione Scuola, Paolo Masini (Pd). «Sindaco e maggioranza falsi e ipocriti - dice - colpevoli in maniera scientifica della situazione delle scuole di Roma, umiliano l'istituzione scolastica e le famiglie romane costringendole ad andare in pellegrinaggio in Campidoglio con "il cappello in mano"». «Non solo i definanziamenti sistematici della gestione Alemanno, alle scuole mancano anche i 500mila euro messi in bilancio a fine novembre» sottolinea Alfredo Ferrari (Pd), vicepresidente commissione Bilancio che ricorda la «battaglia per ottenere il minimo da destinare alle manutenzioni».