Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Nel Pdl scatta la «Storace mania» Santori e Celori cambiano partito

default_image

Fuggi fuggi anche dai Municipi: nove eletti scelgono La Destra

  • a
  • a
  • a

Ilconsigliere capitolino, e presidente della commissione sicurezza da tempo «in rotta» con Alemanno, è stato "presentato" dal capogruppo capitolino de La Destra Dario Rossin. «All'interno della Destra trovo meno imbarazzo nello stare all'interno del Pdl - ha detto Santori -. Resterò sempre lo stesso, non cambierà il mio modo di essere vicino alla gente, di pensare alla giustizia sociale, al merito, alla famiglia, al territorio ed è per questo che mi candido al consiglio regionale con Francesco Storace». La corsa alla Pisana si fa ora più interessante, soprattutto all'interno del Pdl. Diversi infatti gli esponenti del Pdl che hanno deciso, e decideranno, di correre sotto il simbolo del candidato presidente. Ad annunciare anche la candidatura di Luigi Celori e probabilmente del consigliere capitolino (ancora ufficialmente nel Pdl, Pasquale La Fortuna), è stato lo stesso Storace. «Abbiamo presentato le nostre liste per Camera e Senato, questa notte la dedicheremo alla composizione delle nostre liste per le regionali - ha detto Storace - l'obiettivo è presentarle venerdì perché sabato c'è l'apertura dell'anno giudiziario e in tribunale c'è un macello. Le liste de La Destra e le liste Storace sono aperte - ha aggiunto - le seconde ai candidati della Lista Polverini, non tutti perché non è che questi qui li dobbiamo buttare a mare. Le liste de La Destra sono aperte a chi dice "io nel mio partito non ci voglio più stare, voglio stare in un altro partito, voglio cambiare la mia vita politica". E allora faccio il ragionamento se vale la pena avere questo candidato, non è vero che prendiamo tutti. Ci sono stati anche esclusi eccellenti - ha detto ancora - Sarebbe stato scorretto da parte mia mettere quelli del Pdl che il Pdl non candida nella lista civica. Io metto in lista nella Destra chi cambia partito, chi dice che vuole cambiare la sua vita politica». E sono già numerosi i consiglieri che hanno deciso di cambiare partito, soprattutto nei municipi. Un passaggio determinante in vista delle prossime elezioni capitoline di fine primavera. Senza contare il primo eccellente passaggio dell'allora capogruppo capitolino Pdl, Dario Rossin e, a seguire quello del consigliere capitolino Pierluigi Fioretti, al momento sono passati dal Pdl a La Destra i consiglieri municipali: Alberto Paravia in I; Massimo Inches e Pietro Cassiano in II; Giuseppe Sorrenti in IV; Francesco Corsi in VI; Emiliano Corsi in VII; Roberto Fedeli in IX; Augusto Santori in XV; Marco Giudici in XVI. Certamente non finisce qui. Alcuni cosiglieri uscenti della Pisana del Pdl o della lista Polverini potrebbero ben torvare accoglienza nella lista civica Storace, in primis ad esempio Gatti e Palmieri. Con la «Storace mania» il Pdl è dunque obbligato a mettere in campo i "big", chissà magari anche qualche escluso eccellente dalle liste per Camera e Senato. Intanto ieri ha ufficializzato la sua corsa alla Pisana sotto la banidera Pdl, il presidente Cotral, Adriano Palozzi.

Dai blog