Ex pugile e rapinatore di passanti.

Lohanno arrestato i poliziotti del Commissariato Prenestino diretto da Mauro Fabozzi. Si tratta di un egiziano di 27 anni, M.A.M., accusato di tentato omicidio e rapina aggravata. I fatti risalgono al dicembre scorso. In viale Palmiro Togliatti, nei pressi della fermata dell'autobus, un uomo alto e dalla corporatura robusta ha aggredito alle spalle un giovane extracomunitario: lo ha gettato in terra, minacciato col coltello e gli ha preso i soldi che aveva in tasca. L'aggressione non è finita qui. Il poveretto ha tentato di reagire e il balordo è stato ancora più violento: lo ha colpito al volto fino a ridurlo a una maschera di sangue. La mattanza è proseguita ancora. Non più sul rapinato ma su un amico della vittima che voleva intervenire in suo aiuto. L'egiziano lo ha minacciato con il coltello, poi ha ripetuto il copione. Lo ha picchiato, gli ha tolto soldi e telefono cellulare e lo accoltellato all'addome. I passanti hanno avvisato la polizia e i due sono stati soccorsi: l'amico della prima vittima è stato medicato con una prognosi di trenta giorni. Sono iniziate le indagini della polizia. I due rapinati hanno fornito le descrizioni del malvivente. I dati sono stati incrociati con altre aggressioni avvenute in zona mattatoio: l'identikit e i modi del rapinatore coincidevano. La svolta nei giorni scorsi. Un investigatore del Commissariato batte la zona. Nota un tale che corrisponde alle indicazioni. Le caratteristiche fisiche e il particolare tipo di giubbotto indossato, corrispondevano perfettamente. I poliziotti fermano il giovane, lo perquisiscono e fanno lo stesso con l'abitazione. L'accertamento va a buon fine. Gli agenti trovano vari oggetti di proprietà delle vittime rapinate, diversi cellulari, due taglierini e un libretto di risparmio a suo nome. Negli ultimi due mesi erano state versate numerose somme di denaro di cui l'egiziano non ha saputo fornire spiegazioni. Ai polsi dell'ex pugile sono scattate le manette.