A Malagrotta il 60% in meno di «tal quale»
Afornire i dati di gennaio è il direttore generale di Ama, Giovanna Anelli, che fa un semplice calcolo: «A Roma si producono 147mila tonnellate di rifiuti al mese, il 30% e di differenziata, quindi restano circa 103mila tonnellate di indifferenziata. Dopo che sono state trattate, la parte residua che finisce in discarica, il tal quale, è di circa 30mila tonnellate al mese». Quindi, circa mille al giorno. Un quantitativo che va abbattuto, secondo quanto previsto dal decreto del ministro Clini. Il commissario all'emergenza rifiuti ha scelto quattro impianti (Albano, Frosinone, Latina e Viterbo) dove portare una parte dei rifiuti che non si riescono a trattare. «Ci stiamo organizzando per adempiere alle prescrizioni del commissario Sottile e portare, dal 25 gennaio, i rifiuti non trattati negli impianti di Tmb da lui individuati - aggiunge Anelli - se questi accoglieranno i rifiuti, secondo la loro capacità, potremmo avere a febbraio 600 tonnellate al giorno in meno di non trattati a Malagrotta». Seicento in meno significa che ne resterebbero altre 400. Dar. Mar.