Tremano i cuochi di Pertini e Umberto I
Itagli della spending review potrebbero colpire i quasi 150 lavoratori della Innova Spa di Pomezia che prepara 10 mila pasti al giorno, anche al policlinico Umberto I, al Pertini, e in scuole ed asili romani. A lanciare l'allarme occupazione, falcidiato dai tagli di Bondi è Domenico Gramazio, vicepresidente vicario della Commissione Sanità, che ieri mattina ha presentato una interrogazione a risposta scritta ai ministri della Salute e dell'Economia, per sapere quali azioni a tutela dell'occupazione intendano promuovere. Il documento finirà anche in Procura. «I 78 operatori della Innova SpA - scrive Gramazio - di cui 22 operanti proprio nella Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, già dal 15 gennaio 2013 e per tutto il mese di febbraio sono stati sospesi dal servizio per un successivo inserimento nella Cassa Integrazione Guadagni, con una modalità che in questi giorni potrebbe allargarsi ad altri dipendenti che operano in tutte le strutture ospedaliere servite dalla Innova SpA, per un totale di circa 142 lavoratori, a causa della diminuzione del 5% della retta giornaliera del servizio erogato, composto da colazione pranzo e cena, che è scesa ad euro 13,62 + Iva ai quali si aggiungono euro 2,60 + Iva per la consegna al letto del degente». Per le cucine del San Camillo sono stati spesi 12 milioni di euro. «Ho visitato i locali all'interno e di proprietà dell'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, dove i dipendenti della Innova SpA confezionano i pasti per i degenti, locali per la cui sistemazione ed adeguamento l'azienda San Camillo Forlanini stessa ha elargito ben dodici milioni di euro» scrive ancora il senatore intenzionato «a promuovere un'azione affinché sia verificato che gli appalti siano stati vinti da aziende diverse o invece siano stati operati dei cambi di ragione sociale in ditte che da trent'anni operano in convenzione con l'Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma».