Trucchi taglia spese l'economia domestica si prende la rivincita
Tornal'economia domestica quale materia da approfondire nell'ottica di un consumo consapevole che guarda alla lotta allo spreco anche dal punto di vista etico, riscopre rimedi e ricette sempre valide, ecologiche, soprattutto buone e salutari. Pratiche ingiustamente accantonate che complice la crisi tornano alla ribalta anche tra le nuove generazioni desiderose di apprenderle. Una operazione culturale ma anche economica, un risparmio che potrebbe raggiungere il 30 per cento del bilancio familiare con l'applicazione di semplici principi. È l'obiettivo di Coldiretti: per aiutare a "far quadrare i conti" nelle case degli italiani ha avviato un apposito progetto negli agriturismi e nelle fattorie didattiche. L'occasione per dare alcuni pratici consigli a margine della prima assemblea elettiva di Donne Impresa Coldiretti che ha indicato Lorella Ansaloni resonsabile nazionale. Basta qualche ingrediente, un po' di pratica e qualche minuto di pazienza per risolvere piccoli problemi quotidiani. A cominciare dalla pulizia della casa con detersivi interamente ricavati da piante aromatiche e officinali. Per esempio per realizzare un portentoso multiuso basta mettere in infusione dei rametti di timo, alloro, rosmarino sambuco e fitolacca (che serve come tensiottivo naturale) in una base di aceto o alcol per un periodo di tempo che va da uno a tre mesi. Una volta filtrato il tutto si ottiene un prodotto dal color rosato e dal profumo intenso e gradevole adattissimo alla detersione di tutte le superfici dure come vetri marmo e legno. Per realizzare un efficace sgrassatore - continua la Coldiretti - invece basta mettere in infusione le bucce di limone in alcool puro per almeno tre mesi come si fa per ottenere lo squisito limoncello. Una volta terminata la preparazione basta diluirlo con acqua e procedere alla pulizia delle superfici ostili come il piano cottura. Altri consigli riguardano la cura della persona. Ad esempio la «maschera d'emergenza» che si prepara miscelando un cucchiao di miele, uno di latte fresco, un cucchiaino di farina. Posa 15 minuti. Oppure quella da "terapia d'urto" dopo una notte brava realizzata con miscela di miele, latte fresco e farina bianca. Se non funziona si può mangiare...