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Doposci ai vigili ma la motoslitta è fantasia

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Il comandante Buttarelli: stiamo valutando l'acquisto di moon-boot. Abbiamo pochi soldi

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Mala neve a Roma potrebbe arrivare prima del picco dell'influenza (a fine mese), se il vento si alzerà facendo arrivare velocemente il freddo polare della terza perturbazione, glaciale, attesa tra giovedì e venerdì. E se le vie si imbiancassero, potremmo incontrare vigili urbani coi doposci ai piedi. Alla guida delle motoslitte mai. L'ipotesi di dotare la polizia locale di Roma Capitale di «motoslitte è pura fantasia» ha detto ieri il comandante generale del Corpo, Carlo Buttarelli ma «sono in corso attente valutazioni da parte del Comando Generale sulla opportunità di fornire al personale ulteriori specifici capi di vestiario idonei allo svolgimento dei servizi istituzionali in costanza di situazioni meteorologiche estreme». In particolare «doposci e scarponcini per il ghiaccio», probabilmente potrebbero essere presi in considerazione «i moon-boot», i popolari stivali per camminare sulla neve, cui fu dato questo nome perché somigliano alle "scarpe" degli astronauti. Ma bisogna fare i conti con le esigue risorse finanziare. «Per questo - sottolinea il comandante Buttarelli - vanno valutate attentamente le necessità». E poi, continua «ci sono 300 nuovi vigili urbani da vestire (quelli sfornati dal concorso con le prove ancora in corso, ndr.) e si stanno accantonando le somme». «Fa benissimo il Comandante del corpo di Polizia di Roma Capitale a prendere le distanze dall'Ospol – ha detto il consigliere capitolino Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del gruppo Popolo della vita - Trifoglio - Non era pura fantasia però la richiesta di motoslitte, ma una bizzarra lettera che il sindacato stesso avrebbe fatto rettificare, evitando di mettere ingiustamente alla berlina l'intero corpo». «I fiocchi potranno cadere anche a Roma» per Ilmeteo.it che annuncia che «tra giovedì e venerdì, è attesa la terza e più potente fase di maltempo per l'arrivo repentino di un impulso polare, causato da un rapido riscaldamento stratosferico polare». Il maltempo invernale «attanaglierà in una morsa di neve tutta l'Italia» e «i fiocchi potranno cadere anche a Roma e Napoli». Le temperature si sono abbassate di 1 o 2 gradi da questa notte. «Tra sabato e domenica abbiamo avuto 6-8 gradi, anche con un calo di uno o due gradi sono sempre temperature alte per gennaio» dice Franca Mangianti, climatologa, per 40 responsabile dell'Osservatorio Collegio Romano, che per il momento, anche se le temperature continueranno ad abbassarsi esclude la neve su Roma. Ma «potrebbe succedere che l'aria polare con l'aumento del vento arrivi più rapidamente, bisogna aggiornarsi a sabato». Il Campidoglio ha anticipato il Piano freddo, per quattro mesi in dodici strutture dislocate nei municipi, ogni notte 640 posti in più che sommati ai 700 arrivano 1340. In attesa della neve, "Morgana" gela verdure e ortaggi. E anche il portafogli. Coldiretti lancia l'allarme per cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli coltivati all'aperto che sono particolarmente vulnerabili all'abbassamento delle temperature. E l'influenza? Colpisce soprattutto i bimbi. «Il primato alla Asl RmE che ha raggiunto il 7 per mille - dice Pierluigi Bartoletti, segretario Fimmg Roma e Lazio - seguito dalla D, 5 per mille e dalla Asl RmA, 4 per mille».

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