MONTESACRO Ruba gasolio dai camion «Vampiro» in manette 1I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 18enne cittadino moldavo, nella Capitale senza fissa dimora, con l'accusa di furto aggravato.

Alcunipassanti lo hanno notato mentre usciva dal cantiere con tre taniche contenenti complessivamente 70 litri di gasolio ed hanno allertato il 112. I Carabinieri immediatamente intervenuti lo hanno pizzicato sul fatto. MAGLIANA Pizzicati dai Cc con rame rubato in auto 2I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due cittadini romeni, di 23 e 28 anni, con l'accusa di ricettazione in concorso. I due, l'altra notte, a bordo della loro auto, giunti in via delle Idrovore della Magliana, non si sono fermati all'alt dei Carabinieri allo scopo di eludere il controllo. Immediatamente è scattato l'inseguimento dei Carabinieri che poco dopo li hanno bloccati ed arrestati. A seguito di perquisizione i due avevano a bordo dell'auto 30 kg di cavi in rame. Dopo ulteriori accertamenti i militari hanno scoperto che il rame, utilizzato per l'illuminazione pubblica era stato rubato alla società Acea. ROMAEST Pattuglia di controllo trova spacciatore 3È stato selezionato casualmente da una pattuglia della polizia durante un posto di controllo nell'estrema periferia est della capitale. Il nominativo del conducente, invece di finire nella statistica dei controlli ordinari, si è aggiunto a quella degli arresti per sostanza stupefacente. Quando gli agenti hanno chiesto i documenti al conducente, hanno infatti notato il suo nervosismo inopportuno ed hanno quindi deciso di approfondire le verifiche. I sospetti dei poliziotti sono stati confermati dal rinvenimento a bordo dell'autovettura di 200 gr. di hashish già suddivisi in dosi. SANGIOVANNI Ladri di bancomat e carte di credito. Presi 4Hanno attirato l'attenzione di una pattuglia del Commissariato S. Giovanni mentre si aggiravano nei dintorni di un bancomat in via Taranto. L'immediato controllo ha subito confermato la fondatezza dei sospetti degli agenti. Nelle tasche dei due italiani rinvenuti 24 tra bancomat e carte di credito, intestati a persone diverse, ricevute di acquisti effettuati tramite POS, biglietti con diversi numeri PIN, copie di documenti di identità intestate a terze persone ed una mappa della città di Roma con l'indicazione di 10 agenzie bancarie.