Il Pd attacca: Roma A sprecona
Ilcapogruppo Pd alla Pisana Esterino Montino attacca: «Nei giorni scorsi la Asl Roma A, nota per essere gestita da amici della Presidente, senza tener conto dei diritti acquisiti dalle società che svolgevano da anni quel lavoro, senza prevedere alcuna norma di salvaguardia dei posti di lavoro e in palese contrasto con le direttive regionali, ha messo in gara il servizio di assistenza domiciliare per 600 cittadini, a un costo tre volte superiore all'affidamento precedente. La gara è stata aggiudicata per oltre 7 milioni di euro, ma il servizio, per lo stesso numero di pazienti, veniva svolto con un costo complessivo pari a 2,5 milioni». «Ma c'è di più - prosegue Montino - I circa 100 infermieri e fisioterapisti impegnati fino ad oggi lavoravano con un contratto a tempo indeterminato, con il nuovo affidamento sono destinati a un futuro di precarietà con contratti a partita Iva. Si spende il triplo per lo stesso servizio e si mettono sulla strada 100 lavoratori. Lo segnalo al nuovo commissario Palumbo, perché intervenga bloccando l'appalto. Con spirito di servizio rammento al commissario che il direttore della Asl A, Riccioni, è tra i tre nominati commissari nelle Asl di Civitavecchia,Viterbo e Castelli in modo irregolare, e di cui il precedente commissario Bondi aveva chiesto la rimozione. Riccioni nei giorni scorsi ha nominato direttore amministrativo Moretti uno dei dirigenti che lavoravano in assessorato Sanità. La Asl A sembrerebbe un'azienda a conduzione amicale, dove si piazzano i fedelissimi, si mettono sulla strada 100 lavoratori e si trasforma l'assistenza domiciliare in un affare molto opaco. Spettacolo indegno».