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CENTOCELLE Cinque contro due Lite finisce a coltellate 1 Finisce a coltellate lite tra stranieri.

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Unasegnalazione al «113» ha avvisato la polizia di due persone ferite a coltellate. Una pattuglia del commissariato Porta Maggiore ha individuato un gruppo di 5 persone che alla vista degli agenti si sono date alla fuga dividendosi in due gruppi. Tre di loro si sono diretti verso via dei Ciclamini cercando di nascondersi tra le auto. Tentativo fallito e i tre sono stati scovati e bloccati grazie anche all'intervento di altre due pattuglie di Torpignattara e S. Ippolito. Uno dei fermati era ferito alla mano. Poco distante veniva rinvenuto un grosso coltello da cucina. È scattata quindi la «caccia» agli altri due visti dirigersi all'interno di un cortile in via della Palme. Le tracce di sangue in terra hanno aiutato a individuare dove si erano nascosti i due uomini, trovati all'interno di un appartamento. Condotti presso il commissariato Prenestino i 5 tutti albanesi, sono stati arrestati per tentato omicidio. I feriti, due nordafricani, sono stati trasportati in ospedale. APPIA Speck e dentifricio il bottino della rapina 2 «Un uomo con un cappello di lana nero ed un giubbotto scuro». Questa la descrizione fornita l'altro ieri al 113 dopo una rapina ad un supermercato in via Appia. Gli agenti del commissariato di zona, diretti da Massimiliano Maset, sono subito intervenuti. Poco distante dal supermercato gli hanno notato la persona descritta mentre, correndo, cercava di allontanarsi in tutta dall'esercizio che aveva appena rapinato. Raggiunto e bloccato l'uomo, romano di 44 anni, è stato disarmato del taglierino, tenuto ancora "aperto" e perquisito. All'interno della borsa sono stati trovati un dentifricio e una confezione di speck che erano appena stati rapinati nel supermercato, unici oggetti di cui era riuscito ad impossessarsi a causa della reazione della dipendente. TRASTEVERE Clochard giardiniere coltivava marijuana 3 È stata la segnalazione fatta da alcuni cittadini al 113 a mettere gli agenti in condizione di denunciare un 48enne romano, senza fissa dimora, trovato in possesso di una pianta di marijuana alta circa 1,40 metri. L'intervento effettuato dai poliziotti del commissariato Trastevere, inviati in via Montefiore per una persona che infastidiva i passanti, si è risolto con un finale imprevedibile. L'uomo, un clochard conosciuto alle forze dell'ordine, dopo essere stato identificato dagli agenti di una volante, proprio nei pressi di una baracca, usata dallo stesso come giaciglio di fortuna, è stato denunciato per la coltivazione di una pianta di marijuana. Alloggiata all'interno di un grosso vaso, proprio nei pressi della sua baracca, l'uomo se ne è assunto la paternità, dichiarando di coltivarla da circa un anno.

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