Alemanno al 70esimo posto col 50% dei consensi
Èseguito con il 71% dei consensi dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Al terzo posto il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto (70%). Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, vincente nella classifica dell'anno scorso, ha il 59% e si piazza al 17esimo posto. Ventiduesimo posto per Piero Fassino (Torino, 58%), 55^ Virginio Merola (Bologna, 52,5%). Il primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi, è al 61esimo posto con il 52% dei consensi. Al 70 posto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, con il 50% dei consensi. Ultimo Giovanni Battista Mongelli (42%), sindaco di Foggia. Fa discutere in clima elettorale l'indagine che vede il primo cittadino perdere circa tre punti di consenso rispetto al 2008. Alemanno tuttavia guarda il bicchiere mezzo pieno: «Si nota certamente un calo complessivo degli amministratori locali che deriva dal fatto che tante scelte sbagliate del Governo sono ricadute sulle nostre spalle: quanti cittadini hanno realmente capito che l'Imu è stata imposta dal Governo Monti e noi non incassiamo un euro da quella tassa? Vedo colleghi importanti come Renzi e De Magistris che calano notevolmente probabilmente anche per impegni nazionali che io non ho intrapreso». Ottimista l'ex sottosegretario e deputato Pdl Francesco Giro: «Il sondaggio su Alemanno dimostra che può vincere agevolmente con il 53% dei voti. Accetto scommesse. Il sindaco Alemanno ha il profilo giusto per saldare mondo cattolico con quello laico riformista che qui a Roma contano molto. Ed io che ho buoni orecchi nel primo mondo sono molto ottimista». Non ci sta il candidato alle primarie per il sindaco di Roma, David Sassoli: «Il sondaggio, oltre a un calo generalizzato del consenso, mette anche nero su bianco quanto sia cresciuto il divario tra politica e società, arrivando a toccare anche i presidii storicamente più vicini ai cittadini. In questo quadro brilla il primato negativo di Alemanno, che scende nel gradimento fino a far toccare al sindaco della capitale la penosa posizione di 70mo in classifica. Davvero non si capisce dove il sindaco di Roma trovi il coraggio di affermare che la sua sia una performance positiva». Red. Cro.