Sbandieratori, cavalli, clown e Befane sparse in tutta la città
EBenedetto XVI ha manifestato con chiarezza il suo apprezzamento al salutando, al termine della preghiera mariana, l'associazione Famiglie Libere Associate d'Europa che da «vita ogni anno al corteo storicofolcloristico "Viva la Befana", ispirato quest'anno - ha detto - alle tradizioni della città di Arezzo e del suo territorio». La coloratissima sfilata in costume ammirata e applaudita da un gran numero di romani e turisti in Vaticano per assistere alla preghiera del Pontefice, ha preceduto il corteo di Befanine di tutti i generi e tipi. Si sono viste anche in limousine, nera e bianca, a sorridere e salutare i bambini rimasti a bocca aperta. E poi Befane a piedi e in bicicletta. Befanine davvero poco brutte ammiratissime soprattutto dai più grandi. Foto ricordo, caramelle, un po' di carbone e tanti sorrisi. La lunga giornata della Vecchina è proseguita, come di consueto, a piazza Navona. Il via vai nel luogo simbolo dell'Epifania nel suo risvolto più commerciale è andato avanti per tutta la giornata proseguendo sino a sera inoltrata. Grandi affari per le bancarelle dove tutto costa a peso d'oro. E anche per saltimbanchi, artisti di strada, mimi e figuranti vari che si sono alternati sulla piazza con i loro spettacoli racimolando le offerte dei passanti. Lungotevere, al solito, in tilt. Strade limitrofe intasatissime. Ma si sa: se decidi di andare a piazza Navona proprio il 6 gennaio (ultimo giorno di apertura, tra l'altro, delle bancarelle) è il prezzo che devi pagare. E far pagare ai tanti bimbi al seguito. Per i piccoli meno fortunati hanno corso, invece, ieri mattina, dal Pincio e lungo un percorso all'interno di Villa Borghese i partecipanti alla «Corsa del giocattolo». Ognuno, all'iscrizione, ha portato un dono. 200 quelli raccolti che andranno a un orfanotrofio. Ifuochi d'artificio hanno riempito il cielo del Centro in serata dal Campidoglio dove è andato in scena il presepe vivente. Da oggi è tutta un'altra storia. Si torna al lavoro e si disfano gli alberi di Natale. E parte la campagna di raccolta straordinaria gratuita di abeti di Natale, promossa da Ama. Fino al 19 gennaio, 13 centri di raccolta Ama in tutta la città e 200 punti mobili di raccolta rifiuti ingombranti. Ama provvederà, insieme al Corpo Forestale dello Stato, a selezionare gli abeti e a verificare se vi siano piante da ripiantate presso la sede del Cfs di Arcinazzo Romano.