Pistola alla tempia dell'autista
Hadirottato il mezzo sotto a un ponte, in una stradina laterale e ha rapinato lei e i passeggeri che erano seduti alle prime file, davanti a una cinquantina di persone raggelate dalla paura. È stato un incubo ieri sera sulla linea Cotral Latina-Roma. Tutto è successo intorno alle 20.30. Pochi chilometri dopo Pomezia il pullman si ferma. Le portiere si aprono e sale il balordo. Allunga il braccio. In pugno stringe un'arma. Punta la canna alla tempia dell'autista. A bordo ci sono circa cinquanta persone. Nessuno fiata. Qualcuno si porta la mano alla bocca per non gridare. Il malvivente parla italiano: «Non fermarti - dice all'autista minacciandola con la pistola - Vai avanti». Il bus prosegue con la solita andatura. A un certo punto, però, il tragitto cambia. Il balordo forse conosce la zona, sa dove andare. Oppure aspetta l'occasione giusta per concludere la serata a modo suo. Al lato della strada principale c'è una viuzza che conduce sotto a un ponte. «Fermati qui», intima il rapinatore all'autista. Il suo braccio è ancora teso, punta l'arma alla tempia della donna. Non può fare altrimenti. Ha preso in ostaggio cinquanta passeggeri, ha dirottato un autobus e se non fa paura comincerebbe ad averla lui, non controllerebbe più la situazione. Quando il mezzo è fermo il tizio dice all'autista di consegnargli i soldi che ha in tasca. Poi fa lo stesso con le persone sedute alle poltroncine davanti. Sono poche centinaia di euro. Scende dal bus e si dilegua nel buio. Forse ha un complice che lo aspetta poco più in là, in auto. Lo dovranno stabilire i poliziotti del Commissariato Esposizione. Dovranno controllare le telecamere di videosorveglianza e verificare se per caso il malvivente è stato ripreso durante la fuga, se con lui c'era un complice ed eventualmente quale direzione hanno imboccato. Gli investigatori metteranno a verbale anche la testimonianza dei presenti: importanti saranno le descrizioni del malvivente. Anche un particolare può aiutare alla identificazione. Solo pochi giorni fa un altro bus era stato al centro di una notizia di cronaca. Esattamente la mattina del 1° dell'anno. In zona Porta Portese un iraniano ubriaco è salito sul mezzo dopo averlo rincorso da una fermata all'altra. Quando si è trovato l'autista davanti ha cominciato a prenderlo a calci e pugni. Una scena di violenza e paura interrotta dai carabinieri del nucleo operativo di Trastevere. Ad allertarli sono stati gli stessi passeggeri del bus che hanno assistito al pestaggio. La vittima è stata trasportata all'ospedale ma non in pericolo di vita.