È pronto il testo del decreto con cui il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, fissa le misure urgenti da adottare entro i prossimi 60 giorni per risolvere il problema della gestione dei rifiuti nella Capitale.

Saràpresentato lunedì 7 gennaio alle 15 alle amministrazioni competenti e alle imprese interessate. Il provvedimento prevede la nomina di un «supercommissario», per il quale Clini ha scelto di confermare il prefetto Goffredo Sottile (al quale qualcuno nella notte ha messo dei sacchi dell'immondizia davanti casa) al quale dovrebbero essere conferiti poteri più ampi rispetto a quelli previsti nel precedente mandato, scaduto il 31 dicembre. Oltre all'indicazione della discarica temporanea (per la quale Sottile ha già individuato Monti dell'Ortaccio), alla decisione sull'ampliamento dei siti esistenti e alla scelta della discarica definitiva, il nuovo commissario potrebbe avere il potere di imporre agli enti preposti l'adozione delle azioni necessarie all'attuazione del decreto. E, in caso di inadempienza, di intervenire direttamente con propri provvedimenti. Il commissario potrebbe diffidare le autorità e le società di rifiuti a mettere in campo misure urgenti. Resta però ancora da sciogliere il nodo dei siti. Alla discarica temporanea a Monti dell'Ortaccio, vicina a Malagrotta, si sono sempre opposti anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, oltre ai cittadini della Valle Galeria che scenderanno di nuovo in strada sabato per una manifestazione. Alla quale è atteso anche Alemanno.