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I consiglieri uscenti del Pdl non devono essere ricandidati alla Pisana.

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Inogni caso, nella lista Pdl di Roma e provincia che correrà alle regionali ci saranno comunque tante vecchie conoscenze della politica romana. La lista esclusa nel 2010 - quella del panino, per capirci - è pronta a tornare in campo. Alcuni assessori regionali saranno sicuramente della partita. Tra questi Pietro Di Paolo, vicino al sindaco Gianni Alemanno. Si candiderà anche l'assessore comunale Marco Visconti, pure lui alemanniano pronto a dimettersi per correre per la Pisana. Il gruppo che fa capo ad Andrea Augello sosterrà l'assessore regionale Luca Malcotti, con Bruno Prestagiovanni - attuale presidente dell'Ater Roma - dato da molti per candidato certo. Un'incognita quella di puntare su due uomini della stessa area: il rischio di «spaccare» il gruppo spacchettando i voti e consentire a un outsider di entrare è forte, soprattutto se un Pdl al 20% con il Consiglio ridotto a 50 consiglieri dovesse prendere a Roma 5-6 seggi. Per questo altri gruppi preferiscono puntare su un solo cavallo. È il caso di Gianni Sammarco, che porterà l'assessore regionale Pino Cangemi, già componente della lista esclusa nel 2010. Così come l'attuale presidente dell'Ater Provincia Massimo Cacciotti, candidato del gruppo che fa capo a Giorgio Simeoni e Alfredo Antoniozzi. Si presenteranno alle regionali anche Fabio De Lillo, il presidente Cotral Adriano Palozzi e il presidente di Arsial Erder Mazzocchi, questi ultimi due già inseriti nella lista 2010. L'assessore regionale Fabio Armeni invece punta alla Camera: i suoi voti e quelli del gruppo Tajani confluiranno sull'assessore comunale Antonello Aurigemma. Il Pdl in Campidoglio potrebbe perdere il proprio capogruppo: Tommaso Luzzi resterà infatti alla presidenza dell'Astral e il gruppo di Domenico Gramazio sosterrà il figlio Luca. Nel caso di Aurgemma e Luca Gramazio non si può certo dire che il rinnovamento - anche generazionale - non sia garantito. Tante vecchie conoscenze anche nelle civiche. O presunte tali. Tanti eletti nella Lista Polverini erano già pronti a candidarsi con la Lista Storace. Tra loro Gianfranco Gatti, Nicola Illuzzi, Olimpia Tarzia e Luigi Abate. Senza dimenticare Luigi Celori, 14 anni alla Pisana prima del fattaccio della lista esclusa. Se il Pdl dovesse negare il sostegno a Storace per correre con un proprio candidato, tutti loro dovranno accasarsi: o da una parte o dall'altra. Con quale criterio? Semplice: la lista che «tira» di più e garantisce più seggi. In molti non hanno dubbi: Storace tutta la vita. E gli altri? Maurizio Perazzolo sarà capolista per i Moderati in rivoluzione di Samorì. Pino Palmieri avrebbe sposato Monti. Non pervenuti Polverini e Città Nuove: la lista civica-fondazione alla fine potrebbe non correre, i sondaggi Pdl la danno all'1%. Sicuri candidati nella lista di Fratelli d'Italia, l'ex assessore regionale e coordinatore provinciale Pdl Francesco Lollorigida e il capogruppo Pdl Chiara Colosimo. Radio Pisana assicura che il leader Fabio Rampelli avrebbe già avviato contatti con tanti consiglieri Pdl uscenti proponendogli un posto in lista. L'unico modo per provarci, visto il veto dei tre saggi Frattini, Crimi e Cazzola. Del resto servono discontinuità e rinnovamento. E, in fin dei conti, la lista 2010 è come nuova.Dan. Dim.

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