Sel sceglie Cervellini, Peciola, Zaratti e Torricelli

AncheSel lo scorso 30 dicembre ha celebrato le proprie primarie per scegliere i candidati a Camera e Senato. «Oltre 10mila tra iscritti ed elettori di Italia Bene Comune sono andati a votare nel Lazioper scegliere i candidati di Sel al parlamento, poco meno di un quinto dei votanti che il 25 novembre anno scelto Nichi Vendola - spiega Guglielmo Abbondati, coordinatore regionale di Sinistra Ecologia e Libertà - Dati che possono essere ritenuti soddisfacenti considerando la difficoltà di organizzare in pochissimo tempo la consultazione e in una data, per giunta, quasi impossibile». Per la lista del collegio Lazio 1 (Roma e provincia) per la Camera hanno vinto il consigliere regionale Filiberto Zaratti (2.324 voti) e il segretario romano Giancarlo Torricelli (2.025). Tra le donne prima Ileana Piazzoni (2.462), seconda Cecilia D'Elia (1.746). A Lazio 2 primo classificato è Nazareno Pilozzi (2.118), tra le donne Lucia Asciolla (860). Per la lista del Senato ha vinto Massimo Cervellini (4.916) davanti a Gianluca Peciola (2.576). Tra le donne ha vinto per il Senato Maria Rita Manzo (4.162) davanti a Marcella Deiana (3.886). Tutti saranno candidati per il Parlamento. Capolista a Lazio 1 dovrebbe essere Massimiliano Smeriglio, ma una decisione definitiva verrà presa domani dalla Direzione nazionale, che deciderà anche i criteri di assegnazione dei posti in lista. Con tutta probabilità, verrà privilegiato chi ha preso più voti. «Definirei queste primarie un successo straordinario della nostra comunità politica che supera ogni previsione e che mi ha permesso di essere il primo nel Lazio, con oltre 4.900 voti, il primo a Roma (con 1.727) e, con 2.000 preferenze, il primo anche nella sola Provincia, con un netto distacco rispetto agli altri candidati. Nonostante le festività, il popolo di Sel ha dato un segnale forte di cambiamento, valorizzando il legame di fiducia che mi lega al territorio di Roma e Lazio», dice Massimo Cervellini che ringrazia «tutti coloro che hanno votato e soprattutto hanno favorito questo risultato con il proprio lavoro costante: loro hanno fatto la differenza. Questo circuito di energie solidali mi rafforza e permetterà a tutti noi di affrontare con entusiasmo e sempre maggiore impegno l'imminente campagna elettorale nazionale e locale, in attesa di scrivere un nuovo corso per la politica italiana, basato sui valori di democrazia, libertà e solidarietà».