Una parata di dj-star con «Make some noize»
Un'occasioneirripetibile per vedere all'opera, nella stessa serata, Todd Terry, Terry Hunter, Chris Liebing, Len Faki e Alan Fitzpatrick. Todd Terry ha definito i canoni della prima New York house alla metà degli anni Ottanta, mixando la house con i suoni latini. Due dei suoi singoli più fortunati, «Keep on Jumpin» del 1995 e «Something Going On» del 1997, si avvalgono della splendida voce di Jocelyn Brown. Il suo più grande successo resta ancora oggi «Weekend», uno dei brani dance più imitati e ballati di sempre. Terry Hunter è stato il fondatori del UBQ Project. UBQ vuol dire ubiquità e proprio questo è uno dei doni di Terry: andare in più luoghi nelle sue serate. Il dj ha remixato artisti del calibro di Michael Jackson, Mary J. Blige e Justin Timberlake, guadagnarsi il soprannome di «Legendary». Chris Liebing, precursore della techno, è uno dei maggiori punti di riferimento della musica elettronica dell'ultimo decennio. Originario di Francoforte, inizia la sua carriera giovanissimo come dj resident dell'Ohm. Chris ha saputo creare un linguaggio personale, in grado di rendere accessibili al pubblico le sonorità più crude e metalliche della fredda Germania. Liebing ha suonato ai festival I love techno, Timewarp, Awekenings, Dissonanze, Coachella, Sonar, Monegros, Exit festival. Dal 2006 ha iniziato a collaborare con Speedy J nel progetto Collabs, in cui uomo e macchina si fondono in un unico elemento. Techno potente e senza fronzoli, con un occhio a suoni minimalisti e acidi, è la cifra stilistica di Len Faki. Originario di Stoccarda, Faki dà il via alla sua attività di dj e produttore verso la metà degli anni 90, fondando il duo Lexicon e le etichette Monoid e Feis. Uno dei più brillanti e richiesti dj del momento è Alan Fitzpatrick, le cui sonorità, che spaziano dalla house alla techno, sono caratterizzate da una potente linea di basso. Il dj di Southampton inizia a produrre musica insieme a Dave Robertson, fino a quando Adam Beyer si innamora dei suoi pezzi e lo lancia nell'Olimpo del clubbing. Gab. Ant.