Alemanno: «Ai vigili va riconosciuta la causa di servizio»
Potevaavere un epilogo molto più amaro l'azione a contrasto dell'abusivismo commerciale, condotta ieri mattina nei pressi di Castel Sant'Angelo sotto la direzione del comandante del I gruppo Stefano Napoli. Soprattutto perché i trenta senegalesi che cercavano di vendere ai turisti borse e merce varia contraffatta hanno reagito sfoggiando addirittura dei bastoni quando sono stati avvicinati dagli agenti, che hanno proceduto al sequestro della merce. I venditori abusivi sono riusciti a fuggire in direzione dello stadio Olimpico percorrendo la banchina del Lungotevere e immediatamente rincorsi dagli uomini in divisa con le macchine di servizio. Ed è proprio a questo punto che si è verificato il rocambolesco incidente ai danni di un automobilista che non avrebbe notato una macchina della polizia che sopraggiungeva a sirene spiegate e per evitare lo scontro ha frenato bruscamente tanto che la sua automobile si è cappottata. Per fortuna senza gravi conseguenze per se stesso e per la vigilessa alla guida dell'auto di servizio, che è stata comunque ricoverata al pronto soccorso per controlli a una mano. Quello che lascia però davvero l'amaro in bocca è la consapevolezza che ormai dietro al commercio abusivo si nasconde sempre più spesso la criminalità organizzata. «Gli abusivi che stanno in mezzo alla strada – ha spiegato sul suo blog il sindaco Gianni Alemanno - reagiscono creando problemi di ordine pubblico e dimostrano di essere una realtà molto organizzata con uno sfondo criminale molto forte. Noi non dobbiamo però farci intimorire. La città deve continuare a reagire su questo versante, l'abusivismo commerciale deve essere sconfitto». L'incidente è stata l'occasione per il primo cittadino per rilanciare sul giusto risarcimento da riconoscere agli agenti in casi come questi. «Sia riconosciuta ai vigili la causa di servizio – ha incalzato Alemanno – dall'anno scorso per un decreto legge del governo Monti tutta la polizia locale è esclusa dalla causa di servizio. Stesso risarcimento che viene invece riconosciuto invece ai carabinieri, ai vigili del fuoco e alla polizia». Ma ieri contro il fenomeno dell'abusivismo commerciale è scesa in campo anche la task force dei carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina, di piazza Farnese e dell'Eur, impegnati nel pattugliamento delle vie dello shopping. Il bilancio di fine giornata è una denuncia a piede libero per tre stranieri accusati di aver introdotto in Italia e aver venduto prodotti contraffatti. Si tratta di un bengalese di 20 anni, di un cittadino della Mauritania di 25 e di un senegalese di 40 sorpresi tra via della Frezza e vicolo del Bottino a vendere merce con i marchi contraffatti delle più note griffe italiane ed internazionali. Nel corso dell'operazione, i carabinieri hanno anche sanzionato altre 9 persone. Gli articoli in tutto sequestrati sono stati circa 500 (tra borse, foulard, cappelli, sciarpe, portafogli, cover per cellulari e cinture). Certo è che i controlli in questi giorni di feste continueranno sia ad opera dei carabinieri che della polizia di Roma capitale. A confermarlo è lo stesso dirigente dei vigili del I gruppo Napoli: «L'azione di contrasto della vendita abusiva continuerà in modo incisivo anche nei prossimi giorni».